Regia di Antonio Cuadri vedi scheda film
Per Martin la crisi del trentenne arriva violenta e distruttiva tanto da portarlo sull’orlo del suicidio. La vita, segnata dal ritmo alienante del suo lavoro di autista di autobus e senza una donna, diventa poco a poco intollerabile. Martin trova la soluzione ad una vita indecorosa decidendo di suicidarsi gettandosi da un ponte, ma proprio lì, lo attende inaspettato uno sconosciuto che, come il demonio con Faust, gli offre la prospettiva di una vita luccicante. Martin segue il suo consiglio e prende a strozzo un miliardo vivendo una settimana da nababbo. Il tempo scorre senza particolari emozioni, ma quando s’innamora di una cameriera questo inizia a volare e l’attaccamento alla vita prende il sopravvento su una morte ormai ineluttabile per mano degli strozzini. Il tempo fugge, ma la storia di Faust e della seduzione luciferina di una vita agiata, da ottenere senza sforzo, funziona benissimo ancora oggi e questo gradevole film spagnolo lo conferma. Scritto con sobrietà e interpretato da un cast che funziona, il film riesce a mantenere lo spettatore sulla corda sino all’ultimo in una feconda incertezza sulla strada scelta per giungere all’ineluttabile lieto fine della storia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta