Regia di Gianfranco Baldanello vedi scheda film
Un Western cupo e violento , dominato dalla vendetta ...
Dopo una rapina in banca , Black Jack , la mente del colpo , fugge dagli avidi ex complici con il malloppo ... L' americano Robert Woods è stato probabilmente il più prolifico epigono di Clint Eastwood nei nostri Spaghetti Western . Alto , magro e dinoccolato , si è trovato spesso ad interpretare , anche da protagonista , ruoli da " antieroe " , personaggi che differiscono ben poco dai classici " villains " che si trovano a combattere .
Anche in questo caso , il protagonista , che è già un bandito ( anche se in incognito ) , si evolve in peggio diventando una spietata carogna votata alla più sadica vendetta . Tra i comprimari si riconoscono l' atletico Mimmo Palmara nei panni dell' indiano muto ed il deciso Rick Battaglia nel ruolo del capobanda .
La colonna sonora , non memorabile , è di Lallo Gori mentre le belle locations sono , almeno per quel che riguarda le riprese in esterno , quelle selvagge del deserto del Negev , in Israele . Il regista è il veneto Gianfranco Baldanello , specializzato in Spaghetti Western ed in pellicole erotiche . La sua carriera è stata talmente mediocre che molti considerano questo film il suo miglior lavoro . In effetti la pellicola non è brutta , al netto delle solite scene illogiche , come quella in cui i banditi ammazzano brutalmente la moglie ma lasciano vivi il marito ed il fratello ! Una storia semplice , cupa e violenta , dominata dall' avidità e dalla vendetta , però con un finale inatteso e fin troppo melodrammatico che purtroppo me lo fa scadere sino al 5,5 .
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