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Shocking!

Regia di Claude Mulot vedi scheda film

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La recensione su Shocking!

di undying
7 stelle

Terzo hard diretto da Claude Mulot, seguente "Le sexe qui parle" (Pussy talk, 1976). Anche in questa circostanza il regista gira un film elegante e per nulla scontato, nient'affatto banale, sorretto da Francis Leroi in ruolo di produttore.

 

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Immagini dei leader degli Stati Uniti e dell'URSS, trasmesse in televisione, confermano che un disastro mondiale sta per avvenire. La conferma giunge dalle nuvole di fumo, a forma di fungo, che iniziano ad apparire nel cielo. Una guerra nucleare si è scatenata, annunciata dal fragore delle bombe che esplodono in lontananza. I coniugi de Courval (Juliette/Emmanuelle Parèze e Alex) sembrano non curarsi degli avvenimenti. Hanno già i loro problemi intimi, dato che Alex ha sposato una ex prostituta, e in questo angosciante contesto scelgono di cogliere l'attimo: diventano, cioè, più disinibiti cercando di appagare i loro istinti primordiali, senza più curarsi di quel che potrà accadere. Chiunque sia legato alla coppia - dal figlio di primo letto di Alex, alla tutrice Patricia (Karine Gambier); dal maggiordomo (Jean-Louis Vattier), a Richard Sadler (scrittore moralista acerrimo nemico della pornografia); senza scordare la segretaria di Alex, Armelle (Marie-Christine Chireix) -, viene coinvolto nei loro giochi erotici.

 

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Shocking!: Karine Gambier 

 

Terzo hard diretto da Claude Mulot (come Frèdèric Lansac, pseudonimo mutuato dal protagonista di Tre gocce di sangue per una rosa) dopo aver abbandonato il cinema regolare, sorretto in produzione da un altro regista (Francis Leroi) che sta anche lui per congedarsi dal cinema tradizionale in favore delle "luci rosse", seguente Les charnelles (1974) e il cult movie Le sexe qui parle (1975). Mulot, anche autore della sceneggiatura (cosa strana per un porno, ma possibile durante il periodo della "Golden age"), tratta l'argomento senza abbandonare la commedia, in questo caso resa particolarmente acida da un sottofondo angosciante e realistico per via dell'inserimento di vere immagini di guerra (in bianco e nero) utilizzate come repertorio. Un cast decisamente ben assortito (si segnalano la Emmanuelle Parèze di Gioia morbosa del sesso e la splendida Karine Gambier di Enquêtes), viene ottimamente ripreso da Roger Fellous, uno dei più dotati cineoperatori e direttori della fotografia d'oltralpe coinvolto nel cinema per adulti. Strepitosa la colonna sonora di Jean Pierre Pouret, compositore musicale che dopo aver contribuito alla realizzazione della soundtrack di Corrimi dietro... che t'acchiappo! (commedia francese, interpretata anche da Marilù Tolo), si dedica per la prima volta al cinema per adulti, realizzando poi, tra il 1976 e il 1979, in particolare per Claude Mulot e Francis Leroi, le sonorità di Giochi per una moglie infedeleBlue movie sexycompulsionPiaceri eroticiDeliri pornoPositions danoisesJeux de languesLèche-moi partoutAlice chez les satyresI vizi nascosti di Eva Blue e Johanna la porno farfalla. Mulot (1942 - 1986), durante le riprese del film era nel pieno dell'ispirazione, convinto praticante del genere, come dimostra la successiva filmografia che si chiude bruscamente, a causa di una prematura scomparsa, con lo scarso giallo Delitto alla moda (1986). Distributo nelle sale italiane, "Shocking" è poi uscito anche in home video, nel formato VHS, prima in versione integrale per la Magic Video, quindi (Stardust) con nuovo titolo, "Il peccato dei sensi". La seconda edizione (Stardust) presenta crediti fittizi, oltre a pesanti tagli di censura, al punto da essere stata trasformata in versione softcore. Shocking! è un ottimo esempio della fantasia e del talento artistico che circolava attorno ai film per adulti francesi, durante la seconda metà degli anni Settanta. 

 

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Shocking!: fotobusta

 

Curiosità 

 

Nella lunga sequenza della cena in casa dei Courval è presente l'amico di famiglia, un giornalista e conduttore di talk show radiofonici di nome Richard (Gilbert Servien).  Costui manifesta un atteggiamento moralista, arrivando a sostenere (nella finzione del film, con precisa premonizione) che il degenerare dei costumi sarà causa della fine del mondo. Peccato che Juliette abbia pagato un investigatore privato che lo ha ripreso in dolce intimità di due donne. La prova è davanti ai loro occhi e viene proiettata sottoforma di film dentro al film. Le attrici che si concedono a Richard hanno i volti di Carole Gire (presente nel primo hard di Francis Leroi, I piaceri solitari, 1976) e Françoise Avril (aka Ingrid d'Eve), intravista in Bordello a Parigi (1978) di José Bénazéraf.

 

Per evitare il conflitto nucleare i rispettivi presidenti della Casa Bianca e del Cremlino decidono di distendere i nervi, ossia si appartano con una donna: da un lato con una star di Hollywood, dall'altro con una convinta lavoratrice comunista. In entrambi i casi, il personaggio femminile è interpretato da Cécile Carole. La situazione grottesca è data dal fatto che gli amplessi dei due potenti politici sono accompagnati dell'abuso di alcolici (l'americano beve della Vodka, mentre il russo sorseggia Bourbon), quindi causa prima di una inavvertita pressione sul fatidico bottone rosso, destinato a scatenare un ordigno nucleare.

 

La distribuzione italiana di Shocking! è firmata "Cinepatrizia", ed è opera di Franco Lo Cascio - come si può dedurre dal verbale allegato al nulla osta più sotto citato -, in seguito celebre regista con lo pseudonimo di Luca Damiano.

 

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Shocking!: Karine Gambier e Jacques Insermini (sullo sfondo, Emmanuelle Parèze)

 

Visto censura [1]

 

Il 6 febbraio 1980, Shocking! ottiene visto censura n. 74676 con divieto ai minori di anni 18 e imposizione dei seguenti tagli:

 

"1) scena in cui si vede una donna sul letto, a gambe aperte, mentre un uomo, guardandola in uno specchio, si masturba (alleggerimento);
2) scena in cui un uomo sodomizza una bionda su di un letto;
3) scena in cui dopo che una donna bruna si lava sul bidè, si vede un uomo che sodomizza lei e poi un'altra donna bionda."

 

Metri di pellicola: 2200 (pari a 80'20", in proiezione cinematografica).

 

 

NOTA

 

[1] Dal sito "Italia Taglia".

 

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Shocking!: manifesto alternativo 

 

"Non voglio dunque negare la possibilità di una sintesi conseguente ad un conflitto nucleare planetario; essa tuttavia non sarebbe più di natura storica. Scavalcherebbe il piano dell'ordine storico ed umano, portando a mutazioni di carattere biologico, geologico o demoniaco. La lettura dei profeti si fa attuale."

(Ernst Jünger)

 

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Una rara immagine di Claude Mulot

 

F.P. 29/08/2022 - Versione visionata in lingua tedesca (durata: 73'02")

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