Regia di Gérard Grégory vedi scheda film
Titolo in catalogo Alpha France, distribuito tardivamente (1990) anche in Italia. Cast di stelle (Dominique Saint Claire) e stelline (Lucie Doll, Hélène Shirley) dirette con ritmo, in spericolate acrobazie sessuali, dall'esperto - non solo di pellicole hard - Gérard Grégory.
Francia. La "Clinique des Ormeaux", gestita da Bernadette (Dominique Saint Claire) e dal compagno Johnny (Jean-Pierre Armand), dietro la copertura di assistenza ospedaliera cela in realtà l'attività di un centro di smistamento: le giovani e belle pazienti che vengono accolte, finiscono poi per essere destinate alla prostituzione. Oltre a Bernadette e Johnny, anche un altro dottore (Eric Dray) si occupa "seriamente" delle pazienti occasionali (non destinate al commercio), in particolare sodomizza Lucie Doll, dopo averle praticato un clistere. Johnny s'innamora di una nuova arrivata (Lise Pinson), mentre Bernardette si consola con una infermiera (Hélène Shirley). Intanto alcuni acquirenti si presentano a un'asta, con offerta libera per due nuove fanciulle appena svèzzate.
L'infermiera e l'analista: scena
Inutile dire che del celebre Filles à vendre - evocato dal titolo originale (Jeunes filles à vendre) - diretto da George Pollock nel 1962, qui non c'è alcuna ombra. Prodotto, scritto e diretto da Gérard Grégory, altrove attore e spesso aiuto regista del più celebre Francis Leroi (in tale ruolo anche per film d'altro genere, tipo Le démon dans l'île), L'infermiera e l'analista è un insieme piuttosto confuso (in termini di pertinenza alla trama) di scene porno, più o meno riuscite a seconda delle protagonista coinvolta. Prima di raggiungere un certo senso narrativo, si assiste a un paio di sequenze che sembrano essere del tutto estranee alla sceneggiatura [1]. Titolo in catalogo "Alpha France", cioè a dire piuttosto spinto per l'epoca (1982), praticamente un all-sex ben girato, non ripetitivo e dotato di buon ritmo. Dominique Saint Claire è certamente la presenza che più lascia il segno, essendo nel pieno della forma fisica (all'epoca splendida ventisettenne), anche se in azione per un tempo piuttosto limitato, ma non sfigurano - in fatto di bellezza - anche la sinuosa Lise Pinson (non a caso, nel film, rivale in amore della Saint Claire) ed Hélène Shirley. Le altre disinvolte attrici sanno rimediare al minor fascino, mostrando una carica erotica piuttosto aggressiva e partecipando con spontaneo gradimento a scene hard di certo effetto (anal, enema, old & young, soft bondage, lesbo). Gérard Grégory ha comunque buon mestiere, riesce a valorizzare gli amplessi e i corpi (nudi) femminili ripresi in primi piani e campi lunghi e mantiene alta la cadenza erotico/porno del film, che scorre - as usual, trattandosi di Grégory - senza alcuna calata di tono.
L'infermiera e l'analista: Jean-Pierre Armand ed Hélène Shirley
Visto censura [2]
Uscito tardivamente in Italia, ovviamente con divieto ai minori di 18 anni, Jeunes filles à vendre è circolato dalle nostre parti come L'infermiera e l'analista, dopo aver ottenuto nulla osta n. 86187 in data 6 dicembre 1990.
Metri di pellicola accertati: 2171 (ca 79').
NOTE
[1] All'inizio Jean-Pierre Armand, vestito da maggiordomo, trasporta
bottiglie di bibite - tutto da vedere come vengono stappate - che poi serve a un uomo (John Oury) mentre questi sta facendo sesso in spiaggia. Quindi lo vediamo coinvolto da un giovane operante nel racket, che gli offre la possibilità di provare una ragazza (Kris Lara) en plein air, nel bel mezzo d'un bosco. In seguito Armand visita l'appartamento di un uomo più anziano, che gli fa guardare un nastro dimostrativo, commentato da voce femminile, su una ragazza di colore (Sabrina) in azione.
[2] Dal sito "Italia Taglia".
L'infermiera e l'analista: Dominique Saint Claire
"Il paziente deve avere soprattutto la ferma certezza che il medico non vorrà mai ucciderlo e che mai lo farà."
(Christoph Schönborn)
F.P. 25/07/2022 - Versione visionata in lingua francese (durata: 78'49")
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