Regia di Michael Bay vedi scheda film
Raramente ho visto un film di guerra così ben confenzionato. 3 ore passate davanti allo schermo, sembrava di stare li sul luogo, a vivere tutta quella serie di emozioni, che il regista, attraverso ottimi interpreti, ha saputo trasmettere al pubblico. Non riesco assolutamente a comprendere tutto questo disinteresse dimostrato dai votanti. Eppure, computer o no, le scene di guerra sono davvero potenti, poco importa se la realtà storica, come al solito (trovatemi un film che la rispetti al 100%), non è precisa come dovrebbe. Dopo aver visto Tora, non mi aspettavo un lavoro che si avvicinasse a quel mostro sacro; ebbene, mi sono dovuto ricredere. Un film da rivedere almeno una volta all'anno...e dirò di più. Sono proprio questo genere di lavori che poi, sulla scia delle emozioni e della voglia di comprendere maggiormente, ti portano ad una ricerca sulla realtà storica dei fatti, attraverso letture e documentari in rete. E da qui poi si comprende come già all'epoca metà dell'America scommetteva sull'implicazione politica e sull'irresponsabilità delle alte sfere del governo di allora che sarebbero state si informate dell'imminente attacco, ma che non reagirono perché facente comodo a dei fini politici, vale a dire, la scusa buona per l'entrata in guerra. Insomma, un film che fa molto riflettere, sia dal profilo razionale che da quello emotivo. Il coinvolgimento di una donna combattuta interiormente nella scelta fra due amanti-protagonisti porta dritto dritto (e questo lo si evince dal finale) all'ipotesi metafisica dell'esistenza, dove fra 3 indecisi interviene "qualcuno o qualcosa" che ne sancisce la decisione finale, decisione irrevocabile. Da parte mia, uno dei migliori film visti negli ultimi anni...e ne ho visti davvero tanti!
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