Espandi menu
cerca
Il sol dell'avvenire

Regia di Nanni Moretti vedi scheda film

Recensioni

L'autore

claudio1959

claudio1959

Iscritto dall'8 settembre 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 85
  • Post -
  • Recensioni 1579
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il sol dell'avvenire

di claudio1959
8 stelle

Sulle orme di Fellini, Allen e Truffaut, il bellissimo ultimo film di Nanni Moretti.

locandina

Il sol dell'avvenire (2023): locandina

Nanni Moretti

Il sol dell'avvenire (2023): Nanni Moretti

Barbora Bobulova, Nanni Moretti, Silvio Orlando

Il sol dell'avvenire (2023): Barbora Bobulova, Nanni Moretti, Silvio Orlando

Il sol dell’avvenire Italia Francia 2023 la trama: Giovanni un maturo regista di settanta anni, completamente scollegato dal mondo, gira un film ambientato nel 1956, la storia del segretario di una sezione del PCI in un quartiere romano. Si parla dell’invasione dei carri armati sovietici che invadono Budapest. Produce il film la moglie Paola, che lo sta lasciando, anche se Giovanni non vuole. La recensione: Finalmente Nanni Moretti gira il suo film che è un tributo sincero ed appassionato alla magia del cinema, come fu per Federico Fellini in 8 1/2 ed Effetto notte per François Truffaut. Film molto bello e di qualità questo Il sol dell’avvenire. Tutto inquadrato nella memoria della sua filmografia, i suoi celebri tic e le sue celeberrime nevrosi,che lo accostano ad un altro grande regista Woody Allen. Un film lento, tutto da godere, pregno di riferimenti cinefili, come il film del 1960 “Lola” di Jacques Demy. È un film sul tempo che scorre, sulla vita che passa, con il protagonista Giovanni, che è Moretti stesso. Un film tutto giocato sul ritmo cadenzato e sulle sapide battute. Con splendide canzoni italiane di Gino Paoli De Andre’ Battiato a fare da sottofondo al film. Ci sono inoltre formidabili piani sequenza, che solo un genio del cinema può filmare. A Moretti piace dialogare con il suo pubblico, sulla morale ed i massimi sistemi, sul divenire vecchi e sulla morte, come in “La stanza del figlio” ed il recente “Tre piani”. Sull’accettazione delle cose e del destino. Il regista sta addosso amorevolmente ai suoi personaggi li osserva e gli suggerisce le battute in una scena magnifica. mi è piaciuta molto anche la recitazione di Barbora Bobu?ová, come è diventata brava questa attrice slovacca, lanciata da Marco Bellocchio. Giovanni inoltre rimane dentro l’inquadratura dopo il ciak, in modo aulico ed autoriale. Lui si abbandona ad un cinema, che è cambiato, non è più il suo, con tanta nostalgia, lui condannato a recitare sempre lo stesso ruolo. Il suo diritto a far felici i suoi spettatori, che rispetta ed ama. Da rimarcare l’ottima prova di Silvio Orlando attore sempre più bravo, Margherita Buy nel ruolo della moglie di Moretti e mi piace ricordare la bellissima scena finale della marcia con le bandiere rosse al vento di tanti suoi attori visti nei suoi film precedenti e volti famosi del cinema italiano, un finale che da un tocco di classe in più ad una pellicola godibile, per chi come me chiede al cinema lo spettacolo dei sentimenti e del genio, che non è di tutti.Produce Sacher film, Fandango e RAI Cinema, distribuito da 01 Distribution. Voto 8. Cast: Nanni Moretti, Margherita Buy, Valentina Romani, SIlvio Orlando, Barbora Bobulova, Flavio Furno, Mathieu Amalric, Zsolt Anger, Jerzy Stuhr, Teco Celio, Giuseppe Scoditti, Beniamino Marcone, Valerio Da Silva, Angelo Galdi, Arianna Pozzoli, Rosario Lisma, Francesco Brandi, Laura Nardi, Arianna Serrao, Blu Yoshimi, Michele Eburnea, Elena Lietti, Benjamin Stender, Francesco Rossini, Federica Sandrini, Carolina Pavone, Sun Hee You Paese: Italia, Francia

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati