Giacomo e Giovanni sono amici da tantissimi anni, oltre che soci sul lavoro. Quando i rispettivi figli, Elio e Caterina, decidono di unirsi in matrimonio, ai due amici non par vero di poter unire questo tassello al loro legame e quindi organizzano una sontuosa cerimonia sul lago di Como, senza risparmiarsi nessun lusso, tra catering, festeggiamenti, messa a punto della location. Qualcosa arriva però a turbare la serenità dei tre giorni di festa: il nuovo compagno della ex moglie di Giovanni, Margherita, madre della sposa. Si chiama Aldo ed è l'opposto dei due amici, esuberante e pasticcione. Proprio con il suo entusiasmo disordinato combinerà guai, gaffes e incidenti che metteranno a dura prova sia l'evento nella sua totalità che il rapporto tra Giovanni e Giacomo.
Commedia agrodolce, delicata e malinconica. Un film garbato e gentile come se ne vedono raramente oggi. Il trio ha abbandonato le velleità surreali e grottesche, anche grazie a Massimo Venier.
Commedia familiare dal sapore agrodolce in cui il trio ricalca i soliti ruoli (usando anche i soliti nomi), pur tentando di inserire, tra gag non proprio indimenticabili e un'ironia leggera basata sul consueto gioco degli equivoci, un maggiore approfondimento dei personaggi. Sorrisi tirati.
Noi siamo i figli della borghesia, affezionati alla bigiotteria, siamo i tappeti persiani ficcati sotto ai divani. Noi siamo i figli della frenesia, quello che resta di quegli anni Ottanta, la vetrinetta con l'argenteria, e una racchetta di Panatta. Siamo i risparmi chiusi in banca, siamo una settimana bianca... Siamo gli avanzi di un ricordo...
Commedia gradevole, dolceamara, di forte valenza umana. Coinvolgente il risvolto malinconico che prende la storia nella seconda parte, con alcuni spunti interessanti che fanno anche riflettere, anche se alcuni aspetti andavano più curati. In sostanza un film godibile, con momenti di tenerezza, ritmo garbato ma serrato e gag semplici ma funzionanti.
Prova abbastanza stanca del trio, che si accende solo per 20-30 minuti nella fase centrale (riuscendo a vivacizzare un film partito lento). Il mix comedy-drama è troppo sbilanciato sul secondo fattore, che per giunta non è così incisivo e convincente e tutta la fase finale non può convincere. Eppure quando ci provano, i tre fanno ancora ridere.
Prova a ricreare la stessa atmosfera di “Odio l’estate”, senza però riuscirci. Il film non è brutto ma non decolla mai, ci si aspettava sicuramente qualcosa di diverso.
Voto 6 per l’affetto verso il trio
Due mobilieri brianzoli organizzano per i figli un mega matrimonio sul Lago di Como , ma non tutto andrà come previsto .... Dobbiamo farcene una ragione , il magico trio Aldo , Giovanni e Giacomo è invecchiato e non può più girare spassosissimi film comici come quelli che lo hanno reso celebre . Hanno capito da un paio di anni che per loro è molto meglio… leggi tutto
Dopo “Odio l’Estate” l’intera squadra è confermata: Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti alla sceneggiatura (con Davide Lantieri, Michele Pellegrini e Massimo Venier, che cura in solitario la regìa) e alla recitazione al fianco di una intelligentemente ribadita Lucia Mascino, ex Storti in Baglio, e come lei Roberto Citran, il cardinale,… leggi tutto
Aldo Giovanni e Giacomo mi facevano molto ridere quando li vedevo a teatro e li conoscevano in pochi . Giocavano con il non sense e spingevano il pedale sulla comicità grassa. Anche con " Mai dire gol !" in TV il gioco era vincente. Poi il cinema, "Tre uomini e una gamba", on the road fresco che rinvigoriva il genere italiano....poi il declino più trito, film inutili ma… leggi tutto
Va bene il trio è maturato, ma la commedia all'inizio divertente poi diventa troppo malinconica. Poi quei due non sposini mi stanno antipatici perché non si capisce cosa vogliono veramente, si frequentano da una vita, si innamorano e poi alla fine decidono di lasciarsi. Qui manca un pezzo alla sceneggiatura, c'erano due motivi comprensivibili per non sposarsi, la paura di deludere…
Dopo aver riportato in squadra lo storico collaboratore alla regia (in realtà, vero regista) Massimo Venier, nel 2020, con "Odio l'estate" che, personalmente, ho amato di più, rispetto a quest'ultimo, il trio Aldo, Giovanni e Giacomo ha ormai dato una svolta alla loro carriera cinematografica. Complice, probabilmente, anche l'età che avanza, il trio sta imprimendo una…
Mi avevano detto che Aldo Giovanni e Giacomo erano tornati a grandi livelli, con questo film, che ha pure avuto buoni incassi al botteghino. Beh, no. Ma comunque non è male. Il film è agro – dolce. La parte dolce, funzionicchia ma non poi tanto, si ridacchia un paio di volte, ci sono 2-3 belle battute e/o situazioni, e vabbè; la parte agra, invece, a sorpresa, funziona…
Aldo Giovanni e Giacomo mi facevano molto ridere quando li vedevo a teatro e li conoscevano in pochi . Giocavano con il non sense e spingevano il pedale sulla comicità grassa. Anche con " Mai dire gol !" in TV il gioco era vincente. Poi il cinema, "Tre uomini e una gamba", on the road fresco che rinvigoriva il genere italiano....poi il declino più trito, film inutili ma…
Giovanni e Giacomo sono soci in affari; il figlio del primo sta per sposare la figlia del secondo. Al matrimonio, sfarzoso, elegante e formale all'ennesima potenza, si presenta anche il nuovo compagno dell'ex moglie di Giovanni: è Aldo, burino estroverso che comincia sin da subito a seminare danni nella compostissima atmosfera del 'grande giorno'.
Boh. Difficile prendere parte, di…
Due mobilieri brianzoli organizzano per i figli un mega matrimonio sul Lago di Como , ma non tutto andrà come previsto .... Dobbiamo farcene una ragione , il magico trio Aldo , Giovanni e Giacomo è invecchiato e non può più girare spassosissimi film comici come quelli che lo hanno reso celebre . Hanno capito da un paio di anni che per loro è molto meglio…
In una lussuosa villa, sita sul lago di Como, fervono i preparativi per le nozze di Elio e Caterina, pronti a celebrare il giorno più bello della loro vita e anche quello dei loro genitori, Giovanni e Giacomo, amici d'infanzia e soci alla pari della stessa ditta “Sagrate Arredi "e sai dove ti siedi" loro motto aziendale; nonostante la lunga frequentazione i due non potrebbero…
Dopo “Odio l’Estate” l’intera squadra è confermata: Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti alla sceneggiatura (con Davide Lantieri, Michele Pellegrini e Massimo Venier, che cura in solitario la regìa) e alla recitazione al fianco di una intelligentemente ribadita Lucia Mascino, ex Storti in Baglio, e come lei Roberto Citran, il cardinale,…
Come previsto sono stati solo due i titoli usciti nell'arco della settimna scorsa che sono riusciti ad inserirsi nelle prime dieci posizioni del Box Office del weekend: Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese…
Come previsto - le anteprime realizzate lo scorso weekend avevano offerto un chiaro segnale di potenza - il nuovo capitolo di Me contro Te scalza dal primo posto Avatar: La via dell'acqua impedendogli di mettere a…
Come previsto ci sono due nuovi film che sono entrati nella top ten degli incassi della settimana: Grazie ragazzi e La fata combinaguai che entra nei primi dieci ma per poco, soprattutto rispetto al numero di schermi…
Un commedia piacevole e gradevole per sorridere assieme al trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Per la prima volta Aldo entra in scena a film iniziato e fa un pochino vita a parte all'interno della trama mentre buona parte del film si appoggia al duo G+G. Buono l'approccio sociologico dell'ambiente produttivo brianzolo mentre risultano scialbi e poco approfonditi e rapporti sentimentali.
AL CINEMA
I vecchi amici e soci Giacomo e Giovanni, si avviano a diventare anche parenti poiché i figli di entrambi sono in procinto di sposarsi.
Se la circostanza esalta il padre della sposa, ovvero l'entusiasta Giovanni, pronto a non badare a spese pur di garantire a quell'unione la più brillante delle cerimonie possibili, e per questo non batte ciglio all'idea di…
Ed eccoci giunti alla fine delle festività. Come è andata? Tutto sommato bene: sperare di più era irrealistico. Esiste un trend ed è un trend chiaro e consolidato: non ci si può…
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Questo film è molto simile ad ''odio l'estate'', ormai Aldo, Giovanni e Giacomo nei loro film non interpretano più degli spiantati senza arte e ne parte, e sopratutto non sono più il baricentro del film. Ormai i film di Aldo, Giovanni e Giacomo sono molto simili perlomeno nelle loro intenzioni a questi tre film usiti nel 1983: ''Sapore di mare 1'' uscito il 17 febbraio,…
Si aggiunge un po' di varietà, e di qualità, al "partito unico" sin qui rappresentato da Avatar 2, che dalla sua uscita a oggi ha occupato quasi metà delle sale italiane. Bisogna anche dire che…
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Commenti (15) vedi tutti
E si ride di meno.
leggi la recensione completa di ODLOPCommedia agrodolce, delicata e malinconica. Un film garbato e gentile come se ne vedono raramente oggi. Il trio ha abbandonato le velleità surreali e grottesche, anche grazie a Massimo Venier.
commento di MarcoTQuesta volta non ci siamo proprio : Commedia poco brillante e mooolto soporifera.voto.4.
commento di chribio1Commedia gradevole. Voto sufficiente. Peccato la marketta sulla Radio, era davvero necessaria?
commento di VashNeverBuono per una serata in relax, caruccio.
leggi la recensione completa di tobanisZero risate
leggi la recensione completa di ilpadredituttiAncora un buon colpo di Aldo Giovanni e Giacomo ....
leggi la recensione completa di daniele64Divertente commedia agrodolce, del famoso trio comico. Bene Massimo Venier, regista ideale per Aldo, Giovanni e Giacomo .
leggi la recensione completa di Furetto60Commedia familiare dal sapore agrodolce in cui il trio ricalca i soliti ruoli (usando anche i soliti nomi), pur tentando di inserire, tra gag non proprio indimenticabili e un'ironia leggera basata sul consueto gioco degli equivoci, un maggiore approfondimento dei personaggi. Sorrisi tirati.
commento di Fanny SallyNoi siamo i figli della borghesia, affezionati alla bigiotteria, siamo i tappeti persiani ficcati sotto ai divani. Noi siamo i figli della frenesia, quello che resta di quegli anni Ottanta, la vetrinetta con l'argenteria, e una racchetta di Panatta. Siamo i risparmi chiusi in banca, siamo una settimana bianca... Siamo gli avanzi di un ricordo...
leggi la recensione completa di mckFinalmente il trio si riscatta con questa commedia, anche se non mancano le, per fortuna poche, scene demenziali.
commento di gruvierazNel primo tempo si ride, molto. Nel secondo si ride meno, e si riflette di più. Aldo, Giovanni e Giacomo sono diventati adulti.
commento di ary29Commedia gradevole, dolceamara, di forte valenza umana. Coinvolgente il risvolto malinconico che prende la storia nella seconda parte, con alcuni spunti interessanti che fanno anche riflettere, anche se alcuni aspetti andavano più curati. In sostanza un film godibile, con momenti di tenerezza, ritmo garbato ma serrato e gag semplici ma funzionanti.
commento di Antonio_MontefalconeProva abbastanza stanca del trio, che si accende solo per 20-30 minuti nella fase centrale (riuscendo a vivacizzare un film partito lento). Il mix comedy-drama è troppo sbilanciato sul secondo fattore, che per giunta non è così incisivo e convincente e tutta la fase finale non può convincere. Eppure quando ci provano, i tre fanno ancora ridere.
commento di silviodifedeProva a ricreare la stessa atmosfera di “Odio l’estate”, senza però riuscirci. Il film non è brutto ma non decolla mai, ci si aspettava sicuramente qualcosa di diverso. Voto 6 per l’affetto verso il trio
commento di Monfr