Regia di Alex Murrull, Dani de la Orden vedi scheda film
Film biografico sulla nazionale spagnola di pallanuoto del 1992, che si preparò e partecipò alle Olimpiadi di quell’anno proprio a Barcellona avendo come obiettivo (particolarmente ambizioso) non solamente la finale, ma addirittura la vittoria sulla favoritissima Italia.
In questa storia di sport fisico (il pallanuoto è uno sport molto “fisico”) si inserisce (male, cioè che l’incastro non funziona) la storia della rivalità fra nazioni, ovvero quella dei 2 allenatori (serbo quello dell’Italia, croato quello della Spagna, in anni di feroce guerra intestina alla Jugoslavia, ex).
E in questo si inseriscono (con un certo livello di mediocrità) anche i problemi individuali dei 2 protagonisti (fra cui il noto Jaime Lorente – La casa di carta), i giocatori migliori della squadra spagnola, entrambi alle prese con i propri demoni interiori, ancorchè di natura diametralmente opposta, ma di simile complessità ed intensità (almeno nelle intenzioni del regista).
Insomma, un film senza pretese, ma che, tutto sommato, si lascia vedere e che potrebbe per giunta lasciare una minima traccia se non altro perché riguarda uno sport di grande intensità agonistica che raramente è stato portato sullo schermo (forse solo Palombella rossa?) e poi perché, diciamocelo (nel “nostro” caso), c’è di mezzo l’Italia ed uno dei suoi più grandi orgogli negli sport di squadra.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta