Regia di Antonio Manetti, Marco Manetti vedi scheda film
Si può vedere, Giacomo Gianniotti incarna finalmente il vero e credibile Diabolik.
Una scena iniziale magnifica, ancora prima dei titoli di testa, sembrava l'inizio di un film ancora migliore del precedente. Per chi non lo sapesse, il "Museo" illuminato di notte a forma di piramide tronca è in realtà un tempio mariano vicino a Trieste. Splendida la fuga, questa volta il ladro diabolico è l'attore Giacomo Gianniotti che è perfetto. Stavolta sì, è lui il vero Diabolik. Gli occhi del fumetto, visti mille volte, sono proprio i suoi. Purtroppo, però, questa seconda prova dei Manetti Bros. non soddisfa fino in fondo e il pur perfetto protagonista si è visto ben poco. Sempre una magnifica fotografia e l'ambientazione stupenda ne rendono godibile la visione, con l'aggiunta di una appesantita Monica Bellucci che, con le lenti a contatto azzurre, suscita in noi non poca curiosità.
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