Regia di Antonio Manetti, Marco Manetti vedi scheda film
Diabolik ritorna e in questo nuovo capitolo è più serrata la lotta tra lui e l'ispettore Ginko, quasi un duello con espedienti originali (le collane radioattive). Come nel precedente film DIABOLIK dei Manetti qua il peggio lo danno i minuti iniziali, troppo da fiction televisiva, ma il lavoro cambia in meglio poco dopo sui titoli di testa tra il videoclip musicale e la pubblicità di moda, da Parigi da Bere alla Lelouch. Discreta la trama ma che ha il pregio di assomigliare di più, rispetto al precedente, soprattutto nel finale, allo stile degli albi di carta. Cambia l'interprete nel ruolo di Diabolik. Giacomo Gianniotti non ha lo sguardo di ghiaccio di Luca Marinelli ma se la cava. Il meglio, comunque, è nella caratterizzazione dei personaggi femminili, inedita (nel bene e nel male) Monica Bellucci come Altea la vera sorpresa è il personaggio di Elena Vanel (interpretato da Linda Caridi). Aspettiamo di visionare il prossimo per vedere se la trilogia è davvero stata l'esperimento sbagliato che molti dicono. Discreto!
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematorafico, Verolengo, Wikipedia
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