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Il pornomaschio le svedesi lo vogliono così

Regia di Jean-Marie Pallardy vedi scheda film

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La recensione su Il pornomaschio le svedesi lo vogliono così

di undying
4 stelle

Hard francese, opera di Jean-Marie Pallardy, piratato nella versione distribuita in home video dalla Shendene, a cominciare da un titolo appiccicato senza alcun senso, proseguendo con inserti estratti da altra pellicola. Sulla (porno) scena, senza soluzione di continuità, Brigitte Lahaie e France Lomay.

 

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Due turisti americani (Gilles Mouroux e Jean-Marie Pallardy), diretti verso un'isola greca, si raccontano avventure erotiche in prospettiva di compierne altre, appena giunti a destinazione.

 

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Il pornomaschio le svedesi lo vogliono così: Gilles Mouroux (in primo piano) e Jean-Marie Pallardy (di spalle) 

 

Quanto possa rimanere di Pénétrations méditerranéennes, il film originale diretto da Jean-Marie Pallardy, nella versione distribuita in home video - con un titolo assurdo sui titoli di testa (Il pornomaschio le svedesi lo vogliono così) - è difficile dire. Di certo non ci sono protagoniste svedesi quanto piuttosto, le comunque stupende e altrettanto disinibite, Brigitte Lahaie e France Lomay. Due pornostars francesi per oltre mezz'ora in coppia con altrettanti ganzi su una nave, quindi il restante tempo in una discoteca [1], nel bel mezzo di un pubblico danzante (a un certo punto si unisce al gruppo anche il maturo Jean De Villroy, aka Robert Leray). Tra una chiavata e l'altra, Pallardy scende dal traghetto, giunto in Grecia, per visitare l'acropoli. Del tutto assurdo è l'inserto (prelevato da chissà quale titolo) abusivo nell'edizione italiana che vede all'opera, in tutt'altro contesto, Marilyn Jess, Barbara Moose, Hubert Géral e Cyril Val. Siamo di fronte a un'opera pirata in origine, dato che Pallardy, as usual, inserisce hits musicali senza crediti [2], gli stessi che appaiono in buona parte della sua filmografia hard (da Super bestia a Una donna particolare). È curioso che un lungometraggio pirata sia poi stato successivamente piratato, sia per la versione destinata alle sale (della quale è quasi impossibile risalire al titolo o al visto censura), sia per l'edizione home video "Shendene", che addirittura presenta crediti errati: regia attribuita a Walter Boos; attori, attrici e titolo sulla cover ("Le svedesi lo vogliono così") prelevati dal decimo capitolo, diretto da Walter Boos nel 1976, della serie Schulmädchen-Report. Questa incredibile edizione differisce inoltre notevolmente da quella originale (Pénétrations méditerranéennes) per via di interpolazioni realizzate con materiale di altra pellicola. In particolare per le scene citate con Marilyn Jess, Barbara Moose, Hubert Géral e Cyril Val: attori e attrici non presenti nella copia originale francese. Di trama non ha senso parlare, ma la cinematografia non è delle peggiori, la fotografia è piuttosto buona e le due protagoniste (Lahaie e Lomay), più note per essere apparse nei softcore collegiali di Erwin C. Dietrich (da cui, probabilmente, le svedesi nel titolo), sono al top della forma fisica. Poco più di un'ora, che passa in fretta, tra brani musicali ripetuti senza sosta e trombate a non finire.

 

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 NOTE

 

[1] Uno dei due partner maschili è l'attore protagonista di Voyeur.

 

[2] Alcuni brani della colonna sonora:

Time for love (Pop concerto orchestra);

Hey hey (Pop concerto orchestra)

Ballade pour Adeline (Richard Clayderman);

Love generation (Velvet season & The hearts of gold).

 

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"Dare alla sessualità il potere di definire la propria identità significa non averne il controllo. Tutti cerchiamo di capire il significato del sesso, senza mai pensare per un momento che forse non ne ha poi molto. E la cosa peggiore è che lasciando che la sessualità ci definisca apriamo le porte ai giudizi. Ci permette di pensare che chiunque fa più sesso di noi (o più sesso di quello che idealmente vorremmo fare) è una troia, chiunque ne faccia di meno è una suora, e chiunque lo faccia diversamente sia deviato."

(Jessa Crispin)

 

N.B.: il seguente video è riservato solo ed esclusivamente a un pubblico adulto 

Il pornomaschio le svedesi lo vogliono così (Jean-Marie Pallardy, 1980)

 

F.P. 31/07/2022 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 63'47")

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