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Revealer

Regia di Luke Boyce vedi scheda film

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La recensione su Revealer

di undying
2 stelle

Nostalgia canaglia, soprattutto quando a rievocare gli anni Ottanta è qualcuno che allora non era ancora nato, magari un regista di cinema indie (economico ai minimi termini), guarda caso... pure esordiente.


locandina

Revealer (2022): locandina

 

Chicago, 1980. Angie (Caitlin Aase), impegnata in un turno extra al "Revealers Adult Shop", dovrà trascorrere un intero pomeriggio, come spogliarellista, all'interno di uno stand peepshow. Per entrare nell'edificio è costretta a confrontarsi con una piccola folla di manifestanti, incrociando anche la leader di un culto religioso, la televangelista di nome Sally (Shaina Schrooten). Una volta raggiunta la postazione, Angie si occupa degli elementi fatiscenti del suo spazio di lavoro, con assi del pavimento deformate che la bloccano praticamente nella cabina per tutta la giornata. Un grande evento apocalittico, nel frattempo, si verifica all'esterno. In questa allucinante situazione, Angie incontra nuovamente Sally, con la quale è costretta a tentare di collaborare nel tentativo di trovare una via d'uscita dall'edificio e cercare di sopravvivere: qualcosa sta accadendo fuori, trasformando gli essere umani in mostri aggressivi, mentre creature simili a serpenti diventano una minaccia inaspettata per gli ospiti del Revealers.

 

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Revealer: Caitlin Aase

 

Gli anni Ottanta erano migliori? Forse più belli? Se ci si affida a prodotti revival, tipo questo Revealer (che ovviamente, in barba al titolo, non ha nulla da rivelare, essendo un fragilissimo contenitore d'immagini sottovuoto spinto, prive cioè di minimo significato e senza nessun significante), diciamo subito che non c'è alcun motivo per rimpiangerli. Un pò di luci al neon fanno da sfondo alla presenza di due tipe surreali: una spogliarellista grassoccia, poco sexy, e la sua antagonista con capigliatura da fulminata, che indossa, per apparire ancora più sgraziata, occhialoni a fondo di bottiglia. Sono questi i tratti distintivi delle due frustrate protagoniste, con aggravante per la religiosa Sally, che si scopre essere in realtà una lesbica, piena di complessi e limitazioni mentali. Eccoci di fronte alla solita operetta prima, destinata controvoglia del pubblico allo streaming, tutta girata in una location, con due interpreti improvvisate - mai capaci di tacere -, pertanto anonime (poco, anzi per nulla simpatiche), pieno di lucine stroboscopiche (di colore rosso e blu) che potrebbero influire negativamente su potenziali epilettici. La storia? Quale storia si vuole raccontare, qui? Gli autori vorrebbero trattare del solito demone, tirato in ballo troppo tardi, facendo ricorso a qualche modestissimo effetto splatter e a un montaggio negletto. Il tutto, al servizio di un pastrocchio audiovisivo che non ha inizio, tantomeno fine. La "rivelazione conclusiva" però in effetti c'è, a ben pensare, ed è una sola: Luke Boyce (regista, anche autore del soggetto) ci ha provato a fare il suo debutto, senza averne le capacità, aiutato in questo clamoroso flop da Michael Moreci e Tim Seeley, due sceneggiatori anche loro con ben poche idee e meno talento. Si salva la colonna sonora di Alex Cuervo, sprecata al servizio di questo pessimo lavoro, parzialmente ispirato dal serial Stranger things. Un prodotto che non fa certo rimpiangere i famigerati anni Ottanta. Anzi... Nostalgia del passato? No, grazie. Teniamoci ben stretti gli anni Venti-Venti, molto più intriganti e interessanti di questo misero universo audiovisivo, offerto in salsa finto "amarcord". Un universo bigotto, ipocrita oltre ogni misura, che riporta i limiti del mostrabile ancora più indietro nel tempo, prima degli anni Cinquanta...

 

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Revealer: Shaina Schrooten e Caitlin Aase

 

"I concetti di volume, colore, prospettiva, sono un modo d'intendersi con la realtà, una serie di simboli per definirla, una mappa, ed era proprio questo rapporto intellettuale che veniva a mancare. Come quella volta che per far contenti dei medici amici che stavano studiando gli effetti dell'LSD, accettai di fare da cavia e bevvi un mezzo bicchiere d'acqua dove dentro era stata lasciata cadere un'infinitesima parte di un milligrammo di acido lisergico. Anche quella volta la realtà degli oggetti, dei colori, della luce, non aveva più alcun senso conosciuto. Le cose erano se stesse, sprofondate in una grande pace luminosa e terrificante. In momenti come quello le cose non ti pesano; non vai a bagnare tutto con la tua persona, come un'ameba. Le cose diventano innocenti perché togli di mezzo te stesso; una verginale esperienza, come il primo uomo può avere visto vallate, praterie, il mare. Un mondo immacolato che palpita di luce e di colori viventi col ritmo del tuo respiro; tu diventi tutte le cose, non sei più separato da loro, sei tu quella nube vertiginosamente alta nel mezzo del cielo, e anche l'azzurro del cielo sei tu, e il rosso dei gerani sul davanzale della finestra, e le foglie, e la trama fibrillante del tessuto di una tenda."

(Federico Fellini)

 

Trailer 

 

F.P. 05/07/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 86'30") / Data del rilascio USA (streaming): 23/06/2022

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