Regia di Antonio Albanese vedi scheda film
AL CINEMA
Cento domeniche sono quelle trascorse al lavoro da parte di un laborioso idraulico ora ricoverato in ospedale a seguito dello chic provocato in lui dalla notizia che la banca locale si trova in cattive acque e che tutti i risparmi di una vita, depositati presso quelle casse ed investiti senza saperlo in obbligazioni convertibili, ora tramutate in azioni, lo hanno visto trasformarsi da creditore della banca a titolare di una parte del suo capitale di rischio, attualmente valorizzata vicino allo zero.
Ma la storia al centro dell'ultimo film, stavolta drammatico, che segna il ritorno in regia di Antonio Albanese, anche protagonista, è quella di un abile tornitore in congedo, che, alla soglia del matrimonio dell'unica figlia, si impegna con orgoglio ad offrirle una indimenticabile cerimonia nuziale, ma nello stesso momento scopre di essere vittima dei loschi giri della storica banca del posto.
Si potrebbe azzardare a "Un pomeriggio di un giorno da.....Albanese", come epitaffio utile per sintetizzare il fulcro di un dramma che hanno condiviso molti risparmiatori ed imprenditori del nostro Nord Est qualche anno orsono.
Al centro del dramma, una truffa che ricorda molto da vicino quella delle due note banche venete, perpetrata ai danni di molti piccoli risparmiatori ingannati.
Ma soprattutto il valido ed insolito film di un Antonio Albanese molto diverso da come abitualmente lo ritroviamo al cinema, anche quando si concede in ruoli semiseri, si concentra sul dramma disgregante di un uomo "che si è fidato", e ora si ritrova completamente defraudato ed ingannato.
Tematiche drammatiche, strazianti, qui raccontate con credibilità e senza troppa enfasi o inutile retorica, attraverso la maschera tragica e inconsolabile di un Antonio Albanese molto convincente e trattenuto in un dolore che si percepisce a pelle.
Nel film appare anche moto riuscita la rappresentazione di una vita di provincia in cittadine mediamente anche agiate, ove tutti sanno tutto di tutti, e ove i furbi riescono sempre ad averla vinta sulla massa che finisce per rimetterci anche per questi primi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta