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Cento domeniche

Regia di Antonio Albanese vedi scheda film

Commenti brevi
  • Film dalla scrittura zoppicante che prova a rifarsi al cinema di Ken Loach, ma senza essere altrettanto brillante. Tuttavia riesce a salvarsi dall'oblio grazie al crescendo psicologico del protagonista, effettivamente riuscito, e al notevole finale. Una visione la merita.

    commento di EvilDevin87
  • Bello spaccato di una realtà italiana relativa ad intere fasce di popolazione truffati dalle banche locali, ladre legalizzate tutelate dallo Stato. Lascia l'amaro in bocca, ma racconta la cruda e dura realtà. Grande l'interpretazione di Antonio Albanese, in questo caso bravo anche dietro la cinepresa. Voto: 6

    commento di GARIBALDI1975
  • Interessante, anche se superficiale. Finale degno di nota.

    commento di gruvieraz
  • Ottimo film di Albanese, attore e regista.

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Vedo rispecchiato il mio vissuto in questo film. Albanese ci parla di una quotidianità meschina, povera, della capacità di sognare come la cosa più importante. Perdere i sogni è perdere il senso della vita, il senso dell'orientamento. Avere un'etica e una morale da difendere e far valere anche nel lavoro che facciamo una scelta.

    leggi la recensione completa di cantautoredelnulla
  • Non è un film perfetto, ma pur con qualche esagerazione ha il valore di insegnare una grande lezione sugli investimenti 'non fidarsi' ma 'informarsi'. Qui sono tutte facce comuni, i ritmi della vita normale, abiti e scenografie da vera provincia. Miseria e semplicità della vita di tutti. Non è il solito filmetto italiano inguardabile.

    commento di Maurisurf
  • Badate bene prima di firmare in Banca la collocazione di risparmi di una vita in azioni bancarie....qua e' finito malissimo,ma anche se raramente e' successo.Grande Albanese!!!!

    commento di ezio
  • Costruito sulla scia dei film dei Dardenne, "Cento domeniche", storia di un pensionato - ostico - defraudato dalla banca che ne trattiene i risparmi, è un film monco. Privo, cioè, di un sussulto che ne giustifichi la narrazione; privo di musiche senza motivo; privo di cellulari, pc e simili, tanto che si fatica a collocarlo. Insufficiente.

    commento di maurri 63
  • Film da vedere. Non c'è partita tra ingenuità ed onestà contro potere ed egoismo.

    commento di TreferT
  • Albanese presenta un'opera impegnata, nelle ambizioni, ma troppo superficiale, irrisolta e lacunosa per centrare nel segno. Meglio di lui ha fatto senza dubbio Morabito, con il suo Il venditore di medicine. Si apprezzano gli scopi e la narrazione intellettualmente onesta, che, però, non decolla da un lato e non graffia dall'altro.

    leggi la recensione completa di Souther78
  • "Cento vetrine" tenta la strada della commedia agro dolce e riesce nello scopo di giungere gradualmente al dramma procedendo con leggerezza. Un film senza squilli eccessivi, ma girato con garbo, misurato nei toni e preciso nell'uso delle parole da dire per condannare la voracità delle banche. Bravo Albanese, che ormai sa indossare ogni maschera.

    commento di Peppe Comune
  • Grande prova di regia, dove riesce a far recitare tutti molto bene, lui compreso. La naturalezza dei personaggi e delle situazioni rappresentate in questo lavoro, non sono più facilmente riscontrabili da parecchio tempo ormai nei film italiani. Soggetto: I ladri più pericolosi spesso si nascondono nelle istituzioni.

    commento di iro
  • Ringrazio Antonio Albanese, questo film andava fatto, però...

    leggi la recensione completa di cherubino
  • Un grande Antonio Albanese si immedesima alla perfezione nel protagonista, rifugge dalla retorica radical chic tipica dell'attuale cinema italiano e dà una strepitosa prova d'attore.

    leggi la recensione completa di silviodifede