Regia di Vince Clemente vedi scheda film
Negli Usa si tiene ogni anno il campionato mondiale dei creatori di palindromi. In questo documentario seguiamo la seconda edizione di questo particolarissimo contest, nel quale una manciata di professionisti delle 'parole rovesciate' crea in tempo reale incredibili evoluzioni linguistiche.
Otto sfidanti da quasi tutto il mondo anglofono (c'è anche un australiano in gara): la sfida per il secondo campionato mondiale dei creatori di palindromi è aperta. E il documentarista Vince Clemente, già autore del corto A man, a plan, a palindrome (2015), riprende il tutto, assemblando il materiale per questo lavoro. Oltre alle fasi del campionato assistiamo ad alcune interessanti dichiarazioni in merito al palindromo – dalla sua storia alla popolarità nelle arti – rilasciate dai concorrenti e da alcuni esperti ulteriori in materia, non ultimo Weird Al Yankovic, che proprio sui palindromi compose la sua canzone Bob (dedicata a Dylan, non a caso). The palindromists è un lavoro senza dubbio bizzarro e per palati enigmistici, che in un'ora e mezza racconta come e quanto sia importante saper vedere le cose anche da una prospettiva rovesciata: se perdura ancora oggi il plurisecolare mistero del quadrato magico Sator Arepo Tenet Opera Rotas, non molti sanno che Bach compose delle partiture leggibili allo stesso modo partendo dalla prima come dall'ultima nota. Le curiosità sono molte e, per quanto destinato a un pubblico anglofono, delle meraviglie dei palindromi in inglese si può facilmente stupire anche chi non mastica perfettamente tale lingua. L'idea di partenza di questo film è di Mark Saltveit, già protagonista di A man, a plan, a palindrome e primo campione mondiale di palindromi. 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta