Regia di Ugo Liberatore vedi scheda film
Il film non è certo uno dei migliori horror girati; tuttavia ho scelto di salvarlo grazie alla magistrale interpretazione dell'allora giovane Renato Cestiè.
Memorabile una delle scene finali durante la quale Cestiè scaraventa il neonato su una schiera di spuntoni di ferro...
Poco azzecata la scelta del regista di "inserire" parti erotiche in un film che avrebbe retto molto bene anche senza.
Come detto precedentemente ELIMINEREI la parte erotica del film che, a mio avviso non lega perfettamente con l'intera ambientazione.
Davvero ECCEZIONALE! Non è per nulla facile interpretare un cieco che beve (con indifferenza) da un bicchiere il cui contenuto è un miscuglio di acqua e vermi... D'accordo che è finzione; però...
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