Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Commedia-noir-thriller, un po' troppe ambizioni per una regia di Corbucci ed un interprete principale come Pippo Franco (che pure ha la sua dignità, in campo comico). La trama e le battute sono un po' scontate, da barzelletta messa in scena, e spesso questa prevedibilità ammazza quel minimo di tensione (fra l'altro nelle scene clou la colonna sonora ricalca quella di Profondo rosso). "Signore, il conto"; "Ma come, me lo presenta così? Senza il passamontagna e il mitra?". Ricordiamolo così, il resto cerchiamo di rimuovere.
Il timido Luciano viene puntualmente avvertito da un oscuro 'angelo custode' ogni volta che sta per avvenire un omicidio, così si mette in testa di avere dei poteri paranormali. La polizia indaga su di lui, ma il misterioso premonitore di disgrazie continua a farsi vivo: è un ex collega di Luciano.
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