Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Va detto subito che il film di Corbucci, abbastanza modesto, funziona più sul versante del giallo che su quello della comicità. Sembra un compitino corretto ma poco originale, dove gli interpreti funzionano, ma la parodia dei film di Dario Argento non è poi quel granché. La cosa più indovinata rimane il titolo, riferito all'attore protagonista, anche se il suo personaggio, lungi dal ficcare il naso nelle indagine sugli omicidi, se ne starebbe volentieri in pace senza saperne niente. La Fenech si spoglia un paio di volte, ma non esagera con strip o docce varie, come accadeva nei suoi film del filone "militaresco". (26 aprile 2008)
Un timido corriere romano, convinto di avere dei poteri extrasensoriali, viene coinvolto da un serial killer, autonominatosi "l'angelo custode", in una catena di omicidi che colpisce suoi amici e colleghi.
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