Regia di Mario Azzopardi vedi scheda film
Ennesimo polpettone a tema catastrofico, "Pericolo imminente" ha la pecca, riscontrabile in film simili come "Temporale perfetto", di voler costruire una storia da soap opera attorno al cataclisma protagonista dell'altrettanto disatrosa pellicola. Troviamo infatti un amore che dura da oltre sette anni, e che Lei(Jessica Steen) vuole si trasformi presto in matrimonio nonostante Lui(John Corbett). Senza contare che entrambi sono studiosi di terremoti e problemi geologici vari. A ciò aggiungiamo la sventola di turno (Brittany Daniel, è inutile che ti spacci per angioletto, ormai sei marchiata a vita per i ruoli da libertina in "Sweet Valley High" e "Dawson's Creek"), nipote di Lei (bello notare che le due avranno sì e no dieci anni di differenza, nella vita reale). La trama riassumibile (cioè quella minimamente interessante) è questa: siamo a New Orleans durante il periodo di Carnevale, e si scopre che tutto rischia di crollare, nel vero senso della parola: la terra infatti sta cedendo. Ovviamente non può mancare il beota di turno (leggesi: soggetto-tipo di film come "Lo squalo"), ovvero colui che per non violentare l'economia del luogo preferisce occultare le prove di un imminente pericolo. Unica cosa che risolleva un pochino la pellicola dalla media di questi film è la regia di Mario Azzopardi (nome che fa tanto pensare a un simpatico salumiere sovrappeso della Coop, ma vabbè), che fortunatamente non gode del morbo del regista di "Magnitudo 10,5" (tra l'altro film del 2004): lì le inquadrature vanno a caso, prima allontanandosi in maniera innaturale dal soggetto, per poi zoomare inutilmente all'inverosimile, fino a inquadrare particolari senza senso come il naso o le orecchie della persona.
Ridicola, sembra un incrocio tra Michael Bublè e i tamburi di "Jumanji".
Mmmm... film? Sceneggiatura? Attori? Cosa scontate a destra e a manca?
Mah...
Simpatetica.. gran bella ragazza, ma ha più espressioni facciali l'Omino Bianco.
Ricorda vagamente Gillian Anderson in versione più bella. Detto ciò, la Steen è una dei pochi che quasi quasi convince dell'intero cast (chiamarlo così è ridicolo).
Bof, simpatico... per quanto valga...
Tutto sommato, è superiore e non poco allo standard medio di questi film. Rimane indecente.
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