Regia di Michela Andreozzi vedi scheda film
Film dove si salvano solo i panorami norvegesi. Per il resto lentezza e insulsaggine a rotta di collo, recitazione da denuncia, situazioni sterotipate, addirittura una canzoncina terribile suonata e cantata dallo stesso Fabio Volo, (credo il punto più basso di questa specie di film..), non oso pensare al libro.. crisi di coppia ma così sciapa, con gli alti e bassi, con le tentazioni elencate elementarmente, le litigate, le riappacificazioni, il non riuscire a tessere personalità, l'aggrapparsi a situazioni che appaiono ma non sono. Cercano di rivalutare la coppia con un viaggio in Norvegia dove vuole andare il figlio, del resto chi non porterebbe il figlio in vacanza ovunque questi chieda di andare? Lui e lei lontanissimi, lui precisetti e lei che beve l'acqua dalla bottiglia, ma chi li ha messi insieme?.. una coppia che doveva scoppiare subito salvandoci dal libro, e soprattutto dal film. Bello il dialogo tra Volo ed un orso. Peccato perché l'avremmo visto bene Volo in pasto al plantigrado.
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