Regia di John Ottman vedi scheda film
Bravo John Ottman ! A sorpresa un banale e scontato ennesimo thriller-splatter sul solito maniaco assassino e’ un buon esempio di scuola per registi di cinema. La sceneggiatura gioca con gli stereotipi del genere ma ha la bella idea di ambientare il tutto in una scuola di cinema (pur se piuttosto inverosimile, a onor del vero), cosi’ da giocare piacevolmente con l’intero filone, omaggiando a tutto campo, da Hitchcock a Carpenter a Craven. Ma la cosa migliore e’ proprio la regia di John Ottman, esordiente in qualita’ di regista ma che ha gia’ una bella carriera alle spalle come collaboratore in vari ruoli di Bryan Singer, con cui ha lavorato anche in “X-Men 2”. E’ anche montatore, compositore della colonna sonora e orchestratore delle musiche del film, e decisamente con una grande passione per il cinema. Insomma, non un capolavoro ma certamente molto meglio del primo insulso “Urban legend” e di molti altri prodotti simili.
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