Regia di John Ottman vedi scheda film
Il secondo capitolo di "Urban Legend" (dobbiamo attendercene altri?) si conferma come un classico teen horror, dove abbondano gli intrighi, la ricerca di chi è il colpevole in mezzo a tanti possibili assassini e le musiche di genere. Siamo in una scuola di cinema dove viene assegnata, come compito, la realizzazione di una pellicola. Ed ecco che, in mezzo alle morti finte, cominciano ad esserci le morti vere, per mano di un assassino che indossa una maschera da scherma. La regia di John Ottman tutto sommato è abbastanza in regola, senza troppe pretese. Qualche assassinio è realizzato molto bene (il primo è sensazionale), e gli attori nel complesso se la cavano più o meno tutti. Il vero problema del film è la sceneggiatura, specie per quanto riguarda la scoperta del killer, che all'ultimo momento si rivela essere totalmente un'altra persona rispetto a chi, tutto sommato, ci si aspettava. "Urban Legend - Final Cut" non ambisce all'Oscar, si spera, per cui và guardato senza troppe aspettative.
Tipica.
Simpatica.
Normale, nulla di che.
Passabile.
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