Regia di Gregory Poirier vedi scheda film
La commedia sboccata ed irriverente americana cade spesso nel banale, nel dejà vu, e soprattutto nell'imbarazzante (per registi e priduttori). Nel film di Gregory Poirier invece questi elementi trash sono portati ad un parossismo secco, che lascia il fattaccio sul fondo, senza pretese. La comicità ha un bel ritmo, e niente è fuori luogo. Ci sono colpi bassissimi, ma che sono divertentissimi. Tra i tanti film del genere, è uno di quelli che sa piacere per irriverenza e per un gusto secco del codice sboccato. In più, giocoforza della riuscita del film, è Jerry O'Connell, uno dei più sottovalutati attori americani. Troppo impegnato nella Tv, viene preso al cinema per piccoli ruoli, e merirebbe uno spazio personale, come autore di se stesso, non solo come ringraziamento per la mitica serie di "My Secret Identity", ovvero "Il Mio Amico Ultraman" qui da noi, con il quale sono cresciuto insieme ad "Happy Days", "Baby Sitters", "Magnum P.I.", "Riptide", "Hazzard", "A-Team", ma anche perchè Jerry O'Connell sa il fatto suo in termini di presenza scenica. Ma nonostante sia un bel ragazzotto californiano, anche se nato a New York, non riesce a sfondare. Peccato.
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