Regia di Ryan Polito vedi scheda film
Una carrellata di comici per un'ora e un quarto di spettacolo di stand up comedy. Presenta l'unico e inimitabile Bill Burr.
Settantatrè minuti di risate ininterrotte: le aspettative sono alte fin dal titolo (quel 'kill' si intende come un 'ammazzare dal ridere', ovviamente) e, va riconosciuto, vengono raggiunte. E bella forza, viene da pensare: in neppure un'ora e un quarto transitano sul palco ben dieci comici incluso il padrone di casa, che introduce la serata con una decina di minuti di monologo di attualità e fa da raccordo tra un ospite e l'altro; ma si tratta a ogni modo di ospiti selezionatissimi e, per di più, con una manciata di minuti inediti ciascuno. Apre Michelle Wolf, segue Jimmy Carr, quindi via via si esibiscono Steph Tolev, Jeff Ross & Dave Attell, Ian Edwards, Jessica Kirson, Josh Adam Meyers e Ronnie Chieng, questi ultimi due in un gran finale musicale con tanto di band sul palco. Temi e toni sono quelli della stand up comedy più classica e perciò eccessiva e irriverente a oltranza; c'è comunque molta attualità negli interventi dei vari ospiti e si ride – amaro, ma si ride per davvero – anche della pandemia di covid e di quanto ne è conseguito. Bill Burr trasmette la giusta autorevolezza come padrone di casa, e carica i suoi ospiti con brevi introduzioni che non abbassano mai il ritmo del lavoro. 6/10.
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