Regia di Alejandro Amenábar vedi scheda film
Thriller con i controfiocchi capace, persino, di incutere terrore in molti momenti, peccato che non si sia osato di più dal punto di vista erotico-perverso. Ottima, invece, l’idea di non mostrare troppo le mattanze e lasciare il tutto all’immaginazione dello spettatore con un sonoro davvero inquietante e una colonna sonora (dello stesso Amenabar) perfetta.
La sceneggiatura è ben calibrata e presenta colpi di scena a raffica (senza, però, prendere in giro lo spettatore), oltre a voler lanciare un certo messaggio di denuncia. Un ulteriore aspetto positivo è garantito dai momenti davvero suggestifi e paurosi, peraltro diretti con mano esperta dal regista, nonostante fosse al debutto! Favolose le sequenze dell’inseguimento e quelle nei sotterranei. Bene le interpretazioni e la fotografia. Insomma, il coinvolgimento è garantito dalla prima all’ultima inquadratura.
Gore assente anche se non mancano scene crude.
In conclusione un thriller dalle venature horror girato in stile europeo (altro che prodotti hollywoodiani) senza cadute nel banale e con un particolare gusto per i B-Movies (che non mi aspettavo da un regista come Amenabar).Consigliato agli amanti dello “psyco thriller”. Voto: 8+
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