La mente di Philip non riesce a distinguere con chiarezza la realtà dalla fantasia. Il ragazzino legge libri di fisica e di biologia e, seduto sul sedile posteriore di una malandata automobile rossa guidata dalla seducente madre, teorizza l'importanza di stare in perenne movimento. Come due atomi instabili alle prese con un grave complesso di Edipo. La vita, vista dal disturbato mondo interiore del bambino, sembra perfettan nonostante le telefonate del padre.
Note
La regista, dopo venti minuti, perde il controllo di una messa in scena e di una trama così complicate. Inutili alcuni personaggi di contorno. Il territorio dei sogni è pieno di trappole, Bette Gordon cade in tutte.
Bette Gordon, regista televisiva e cinematografica, insegnante alla Columbia University, ha esordito nel 1973 e ha girato, nel 1985, un film accolto con qualche interesse, “Variety”, e dopo una lunga pausa, nel 1998, ha diretto “Emozioni pericolose” (“Luminous Motion”), tratto da un romanzo di Scott Bradfield. La storia è raccontata da un ragazzino, Phillip (Eric Lloyd), che… leggi tutto
Con un affetto grande e presente saluto tutti per la mia breve vacanza.Saluto tutti dopo aver scritto la mia diecimilesima opinione...un sogno che oggi e' un traguardo.Quando entrai veramente nel sito,da utente quasi…
MI RICOLLEGO ALLA CARA PIMPI E AL FRATELLO ROSARIO, PER DIRE CHE ANCHE IO PENSO CHE LO SPAZIO PLAYLIST NON DEBBA ESSERE SEMPRE E SOLO CINEMA, MA ANCHE SPAZIO DI SFOGO, COMUNICAZIONE E PER FARCI DISCUTERE SU TANTI TEMI…
Bette Gordon, regista televisiva e cinematografica, insegnante alla Columbia University, ha esordito nel 1973 e ha girato, nel 1985, un film accolto con qualche interesse, “Variety”, e dopo una lunga pausa, nel 1998, ha diretto “Emozioni pericolose” (“Luminous Motion”), tratto da un romanzo di Scott Bradfield. La storia è raccontata da un ragazzino, Phillip (Eric Lloyd), che…
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