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Yi Yi. E uno... e due...

Regia di Edward Yang vedi scheda film

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La recensione su Yi Yi. E uno... e due...

di steno79
10 stelle

Voto 10/10 Bellissimo. Ultimo film del taiwanese Edward Yang, regista che negli anni ’90 ci aveva dato un altro capolavoro di fondamentale importanza come “A brighter summer day”, è una cronaca familiare suggestiva, poetica e profonda. Yang ci fa assistere alle vicende dei membri di una famiglia di Taipei, dal padre NJ che durante un viaggio di affari a Tokyo ritrova una antica fiamma e si chiede se potrebbe dare una svolta alla sua vita, alla madre Min-min che affronta una crisi depressiva e cerca di superarla con un soggiorno in un monastero sulle montagne, dalla figlia Ting-ting che vive un amore contrastato per il ragazzo della sua migliore amica, fino al figlio piccolo Yang-yang che scopre la vita, le sue gioie e le sue amarezze come il coma in cui cade la nonna… E’ un affresco corale che include anche altre figure secondarie e ci dà un’immagine pacata, ma allo stesso tempo non priva di inquietudine, della difficoltà del vivere contemporaneo. Lo sguardo di Yang segue tutti i suoi numerosi personaggi con fluidità e leggerezza, con una partecipazione morale che non scade mai nel moralismo o in toni predicatori. E’ un’opera impegnativa, figurativamente affascinante anche nei suoi numerosi campi lunghi che Yang utilizzava con frequenza già in “A brighter summer day” e che ha ripreso dal cinema di Antonioni, sicuramente tra le sue fonti di ispirazione. Chi lo bolla come “lentissimo e noioso” dovrebbe fare il confronto con qualche film del suo conterraneo Tsai Ming-lian o con quelli del thailandese Apichatpong Weerasethakul e poi si renderebbe conto che di azione ce n’è abbastanza anche per i palati occidentali, pur all’interno di una cifra stilistica che predilige la contemplazione. Io non mi sono mai annoiato per tutte le quasi tre ore di durata e l’ho trovato stimolante, intelligente, un’opera che riflette sul “dolce rumore della vita” chiamando direttamente in causa lo spettatore. Su Youtube ce n’è una copia con sottotitoli in inglese divisa in dieci capitoli, per chi volesse vederlo… https://www.youtube.com/watch?v=jDF9unegQks

 

 

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