Regia di Amerigo Anton (Tanio Boccia) vedi scheda film
Western dal ritmo lentissimo con una sceneggiatura poco sviluppata. Tutto si svolge in una città fantasma dove un gruppo di rapinatori attende il momento propizio per darsi alla fuga. L'arrivo di due viandanti e di una vecchia pazza, unica abitante del paese, faranno saltare i piani dei manigoldi, peraltro aiutati indirettamente da un complice del gruppo abbandonato in precedenza perché considerato morto.
Boccia salva una pellicola dai contenuti miseri, in virtù di una sapiente regia (anche se ci sono evidenti cali di ritmo e sequenze messe a far brodo, comprese torture su torture) e di una fotografia notevole. Eccelse anche le scenografie degradate (rampicanti secchi, strati polvere e ragnatele avvolgono gli arredi) e le musiche di Lavagnino.
Tra gli attori si distinguono Daniela Iglozzi (spesso ripresa scosciata da Boccia e vestita con costumi super sexy) e lo psicopatico Righi (accreditato quale Max Dean). Deboli gli altri.
Curioso per via delle componenti bizzarre, avrà in Matalo! un remake ancor più folle.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta