Un bandito, la sua donna e due dei suoi uomini cercano di difendere il bottino di una rapina dalle mani avide di una vecchietta e di un ex compagno del fuorilegge in cerca di vendetta. L'impresa, come al solito, non sarà facile.
Note
Spaghetti western italo spagnolo girato con pochi mezzi e quasi fuori dal genere.
Un anomalo spaghetti-western. Dopo un avvio scoppiettante, l'azione si sposta in un villaggio abbandonato ove si incontrano - e scontrano - diversi personaggi, e per qualcuno sarà la fine. Ho apprezzato la visione sia per la ricostruzione del villaggio, recante le tracce di un remoto benessere, ma ormai in rovina e costantemente battuto dai venti, quasi sospeso in una dimensione eterea,… leggi tutto
Lo sanno tutti ormai che da questa stessa sceneggiatura di Mino Roli del ’68 verrà poi girato, ad insaputa del regista Cesare Canevari, “Matalo!” del 1970. L’unica differenza, abissale, tra i due film è lo stile adottato per raccontare una storia disperata, di disperazione e di disperati. Tutti infatti, nessuno escluso, sono personaggi di un’alterazione, di una diversità. Sono atomi… leggi tutto
Amerigo Anton era l'anonimo pseudonimo dietro cui si celava - pressochè sempre - il potentino Tanio Boccia, mestierante di seconda scelta del nostro cinema. Nella ventina di titoli licenziati durante la sua carriera, Anton comprese anche qualche spaghetti western, genere che d'altronde nella seconda metà dei Sessanta furoreggiava; con una co-produzione italo-spagnola eccolo quindi presentare… leggi tutto
Un anomalo spaghetti-western. Dopo un avvio scoppiettante, l'azione si sposta in un villaggio abbandonato ove si incontrano - e scontrano - diversi personaggi, e per qualcuno sarà la fine. Ho apprezzato la visione sia per la ricostruzione del villaggio, recante le tracce di un remoto benessere, ma ormai in rovina e costantemente battuto dai venti, quasi sospeso in una dimensione eterea,…
Ottimo western diretto dal fin troppo ed ingiustamente vituperato Tanio Boccia. L'unico modo per verificare quanto siano infondate le voci su di lui è quello di vedere i suoi film, cosa che a quanto pare non viene fatta. E iniziare con Dio non paga il sabato sarebbe il modo migliore. Su tutto spicca anche un'ottima colonna sonora. Se siete appassionati di spaghetti western questo è…
Amerigo Anton era l'anonimo pseudonimo dietro cui si celava - pressochè sempre - il potentino Tanio Boccia, mestierante di seconda scelta del nostro cinema. Nella ventina di titoli licenziati durante la sua carriera, Anton comprese anche qualche spaghetti western, genere che d'altronde nella seconda metà dei Sessanta furoreggiava; con una co-produzione italo-spagnola eccolo quindi presentare…
Western dal ritmo lentissimo con una sceneggiatura poco sviluppata. Tutto si svolge in una città fantasma dove un gruppo di rapinatori attende il momento propizio per darsi alla fuga. L'arrivo di due viandanti e di una vecchia pazza, unica abitante del paese, faranno saltare i piani dei manigoldi, peraltro aiutati indirettamente da un complice del gruppo abbandonato in precedenza perché…
Lo sanno tutti ormai che da questa stessa sceneggiatura di Mino Roli del ’68 verrà poi girato, ad insaputa del regista Cesare Canevari, “Matalo!” del 1970. L’unica differenza, abissale, tra i due film è lo stile adottato per raccontare una storia disperata, di disperazione e di disperati. Tutti infatti, nessuno escluso, sono personaggi di un’alterazione, di una diversità. Sono atomi…
tema: il tuo sabato. svolgimento: il sabato mattina mi alzo tardi, dormo un pò di più rispetto al resto della settimana, poi esco per fare compere. rientro per pranzo, esco nuovamente, qualche volta ceno fuori, e la…
La spartizione di un bottino presso un villaggio fantasma fa gola a molti: dovrà essere un bandito (Ward) a difendere il malloppo da nuovi pretendenti, più famelici di lui. Che Tanio Boccia non fosse Anthony Mann o Howard Hawks è risaputo, ma la nomea canzonatoria di Ed Wood italiano è tutta da dimostrare. Alle prese con un budget irrisorio, sfrutta al meglio le potenzialità di un soggetto…
Sabato mattina.
"Maronna, che freddo che fa. Quel frocio dell'amministratore piglia un sacco di soldi e non accende i riscaldamenti.
E' proprio uno stronzo".
Oggi, a Bologna, fa freddo.
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Commenti (2) vedi tutti
Troppa violenza gratuita, noioso e trama poco interessante;solo la colonna sonora raggiunge la sufficienza.voto 4 -
commento di wang yuFilm dalla trama ispiratrice di "matalo" di Cesare Canevari", abbastanza gradevole.
commento di Cipolla Colt