Regia di Andrea Di Stefano vedi scheda film
Preferisco Sollima
Ogni tanto qualche buona "storia poliziottesca" riusciamo ancora a produrla.
Questo film inoltre, non si annovera certamente dalle parti dei B Movie.
Ci sono un regista para-internazionale e il divo per eccellenza del panorama attoriale italiano (insieme a Servillo).
Poi abbiamo il plauso al film, ricevuto un po' ovunque dalla critica ufficiale.
Secondo me, invece, qualcosa non funziona, aldilà della perizia tecnica della sua realizzazione (però sta presa diretta e il calabrese richiedono un surplus di attenzione da parte dello spettatore), perché il soggetto è bellissimo, ma lo sviluppo per immagini della storia non mi convince.
Ad esempio: le vendette nei noir devono essere viste, non rimanere fuori campo, altrimenti la tensione rimane latente; la sparatoria nel tunnel è confusa, forse volutamente, non saprei ! Il finale, con quella sagoma indistinta sullo sfondo, rimane troppo aperto, inconcludentemente.
Poi, una postilla personale, perché Favino è "attratto" spesso da questi ruoli para-fascisti, cito solo a memoria " A.C.A.B, Comandante, Suburra", certo, non solo questi ruoli (ha interpretato anche Di Vittorio per la televisione).
In sintesi, io sono personalmente felicissimo quando i film italiani si esprimono attraverso il GENERE, ma rispetto alle tante critiche positive sono rimasto spiazzato.
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