Regia di Michael B. Jordan vedi scheda film
Clubber Lang assume le sembianze di Dame Anderson. Ma purtroppo "Eyes of the tiger" non si sente più suonare e rimane solo un incontro DAZN.
Anche quando l'affermazione è certa, il passato può mettere in dubbio quanto fatto fino a quel momento. Ed in questo terzo capitolo della storia del figlio di Apollo il protagonista si trova a combattere, letteralmente parlando, con il proprio passato. Storia interessante sulla quale aleggia in un angolo un personaggio alla Clubber Lang, ma purtroppo senza i famosi "occhi della tigre" nell'angolo opposto. Così l'evoluzione del film risulta sentimentalmente piatta, priva del classico crescendo emozionale alla Rocky, mancante di quelle componenti utili ad appassionarsi ed a farsi trascinare volontariamente nel turbinio di cazzotti tipico della serie. Esteticamente ben fatto, ma sul ring (e fuori) manca l'energia necessaria a farne un film di livello. Tra tutti, questo è un semplice match di contorno di una tipica programmazione DAZN. Sparring.
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