Regia di David O. Russell vedi scheda film
Mix mal riuscito di ironia, spionaggio, azione, commedia, storia, la pellicola è decisamente deludente. Non convince, è inconsistente, pessima sceneggiatura, interpretazioni molto opinabili, risulta bizzarro, grottesco a tratti, pieno di decisioni infelici, come proporre ancora una volta Rami Malek coi baffetti di Freddie Mercury, così ci si ritrova il cantante dei Queen che impersona un improbabile magnate dell'industria. Bale è decisamente al di sopra delle righe, dopo un po' stanca, De Niro è, come spesso gli accade recentemente, al posto sbagliato, insomma, le uniche cose che si salvano sono la fotografia, la scenografia e i costumi. Anche la scelta della musica è una topica clamorosa, c'è da sperare che allo spettatore piaccia il suono del flauto, perché lo strumento è presente in tutte le salse dall'inizio alla fine, e comunque anche le partiture sono come il film, inconsistenti e insoddisfacenti. A colmare la misura, il regista infila alla fine anche una bella dose di retorica, che al di là delle buone intenzioni, è la falla che fa colare il film a picco. Meglio impiegare queste due ore a fare una passeggiata col cane.
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