Regia di Barthélémy Grossmann vedi scheda film
Il tremendo, stucchevole immaginariodi partenza è solo un pretesto per rinchiudere una manciata di adolescenti nerd dentro l’allegra fattoria dell’orrore. Da qui in poi il film di Grossmann si snocciola velocemente e senza sottotesti eco-fantasy per esibire un’artiglieria macabra compilativa ma di buona fattura. Qualche accenno omoerotico, un paio di sequenze sanguinose e il fastidioso nosense dei personaggi. Fa tutto parte del pacchetto; prendere o lasciare.
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