TJ Ballantyne è il proprietario di un pub, l'Old Oak, che minaccia di chiudere da quando nel paese è arrivato un gruppo di rifugiati provenienti dalla Siria. L'incontro con una giovane rifugiata, Yara, che ha portato con sé una macchina fotografica, segnerà per lui l'inizio di una bella amicizia.
Il vecchio, inossidabile Ken non si smentisce mai: come De André, ha poche idee ma, in compenso, fisse. E sa come raccontarle. Ci mancherà molto, questo è certo.
Film asciutto girato in stile Loach. La scena finale è talmente assurda, irreale e utopistica da rasentare una retorica spicciola, ma la profonda speranza, potente e viscerale che l'ormai 86enne regista riesce a trasmettere in quella scena arriva allo spettatore e la trasforma in una commovente poesia. Questo sanno fare i grandi registi! 4 stelle
Grande Ken Loach!!! Lui non si snetisce mai e riesce sempre a centrare ik bersaglio. Ricordate Arancia meccanica? Questa sarebbe davvero la pellicola giusta per imporre a Salvini, alla Meloni e ai loro adepti una provvidenziale, necessaria "cura Lodovico".
L’87enne Ken Loach, insieme al fedele sceneggiatore Paul Laverty, gira un dramma sociale, amaro ma necessario, sugli ultimi. “The Old Oak” (La vecchia quercia) è semplice e trasparente nella forma, ma umanistico e vigoroso nell’anima. Film dolente ma carico di speranza, trasmette valori (accoglienza, solidarietà, resistenza) ed emozioni. Voto: 7.50
Ha ottantasei anni Ken Loach, ma, come il protagonista del suo ultimo film, non ha perso la la volontà di dedicarsi con tutta la sua energia, alla denuncia delle ingiustizie di questo mondo, animato da quell’ ottimismo della volontà che non lo abbandona mai e che gli permette di tener vivo, nella durissima realtà sociale e politica del… leggi tutto
76° FESTIVAL DI CANNES 2023 – IN CONCORSO
Nel 2016 profughi siriani giungono in un villaggio ex minerario dell'Inghilterra nord-orientale, già provato dalla disoccupazione, dalla crisi economica e dal ribasso del valore delle abitazioni che impedisce agli abitanti persino di vendere e andare via. Il villaggio ospita una concentrazione incredibile di… leggi tutto
"Questo paese è per la metà marcio...", questa frase, inserita in un discorso più vasto, in un momento di amarezza del protagonista, è un po' il fulcro di questo film, dell'Inghilterra e dei nostri tempi, e racconta bene cosa è "The Old Oak", l'ultimo film di Ken Loach, che ha già detto che si ritirerà dal Cinema. "The Old Oak" racconta, appunto,…
Qualche volta ho visto quel che volevo, qualche volta ciò che passava il convento. Qualche volta è stato magnifico, qualche volta una delusione. Il cinema, in fondo, è come la vita.…
Un film semplice, essenziale, fin troppo. In un paesino ex minerario dell’Inghilterra del nord, alle prese con la crisi di lavoro e attività compromesse, arrivano immigrati siriani a minare equilibri già precari.
Non ci sono Buoni e Cattivi, ci sono solo poveracci maltrattati dalla vita, disillusi, che non credono più alla solidarietà,…
L'Old Oak è un pub in decadenza in un villaggio degradato del nord dell'Inghilterra. Il suo proprietario è TJ Ballantyne uomo riservato e schivo ma anche molto sensibile alle problematiche locali, soprattutto quando nel paese arriva un gruppo di rifugiati provenienti dalla Siria. Grazie anche all’incontro con la giovane rifugiata Yara che TJ prende a cuore, l’uomo…
Le utopiche promesse dei primi anni di Internet si sono deteriorate. Ma Filmtv, che in quegli anni già c'era, svetta ancora oggi come un'alternativa da… segue
L’Old Oak è l’ultimo pub rimasto in una località mineraria del nord dell’Inghilterra. Il suo proprietario, TJ Ballantyne (Dave Turner), un uomo buono con un passato non troppo felice alle spalle, passa il tempo al bancone a servire i pochi amici avventori che ancora passano le giornate al locale. E sembra non stia aspettando altro che il giorno in cui…
Ken Loach ha ricevuto una messe invidiabile di premi, in special modo dai grandi festival che hanno riconosciuto nei suoi film gli eccellenti risultati artistici di una vita dedicata al cinema.
Palme che non si lasciano trastullare dalla brezza, leoni che non volano ed orsi impietriti su un piedistallo: il regista di Nuneaton ha ricevuto tutto ciò durante…
The old oak è il pub di un tranquillo paesino del nordest inglese, ritrovo abituale dei locali: brava gente, lavoratori senza tanti grilli per la testa, ma insidiati dal tarlo del razzismo all'arrivo in paese di una manciata di rifugiati siriani. TJ, proprietario del pub, e la sua amica Laura sembrano essere gli unici a voler aiutare i nuovi arrivati. Quando chiedono la collaborazione…
The Old Oak Gran Bretagna/Francia/Belgio 2023 la trama: Old Oak (La vecchia quercia) è un classico pub, ma molto speciale e conviviale. Locale aperto da molti anni in una cittadina mineraria del nord est della Gran Bretagna nei pressi di Newcastle.E’ l’unico luogo pubblico, che permette alle persone di ritrovarsi davanti ad una pinta di birra locale. TJ…
Come pronosticato, il cerbero Wonka-Santocielo-Ferrari rivoluziona le prime posizioni, facendo cadere C’è ancora domani non solo dalla vetta ma addirittura dal podio (non che il film smetta per questo di…
Ha ottantasei anni Ken Loach, ma, come il protagonista del suo ultimo film, non ha perso la la volontà di dedicarsi con tutta la sua energia, alla denuncia delle ingiustizie di questo mondo, animato da quell’ ottimismo della volontà che non lo abbandona mai e che gli permette di tener vivo, nella durissima realtà sociale e politica del…
Mentre C’è ancora domani si appresta a entrare nella top 5 dei film italiani più visti del XXI secolo, abbiamo un cambio nel podio. Gli straordinari risultati delle anteprime a pagamento facevano…
Vi starete comprensibilmente stufando di un commento del box office che ogni weekend si apre puntualmente sul film di Paola Cortellesi, ma le dimensioni del fenomeno sono tali che non possono essere trascurate e vanno…
C'è ancora. Con uno slancio, a questo punto, veramente fenomenale il film di Paola Cortellesi dribbla anche l'attacco di Napoleon e mantiene saldamente il controllo della prima posizione per la quinta settimana…
Inghilterra del Nord, 2016. In una di quelle cittadine messe in ginocchio dalle politiche neoliberiste thatcheriane - un passato imperniato su una miniera ormai chiusa - arrivano alcuni rifugiati siriani. L'unico ritrovo del luogo è un vecchio pub fatiscente, gestito da TJ Ballantyne (Turner, sublime). Alcuni uomini del posto vorrebbero usarne il retrobottega, ormai abbandonato da anni,…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: THE OLD OAK
Alla veneranda età di 87 anni Ken il Rosso è sempre più rosso. E continua ad essere un militante arrabbiato e sincero raccontando squarci di Inghilterra che noi dall’esterno a mala pena intravediamo dietro la sua macchina da presa.
Con il fidato Paul Laverty, un sodalizio di ferro meglio dei nostro…
Lo stendardo portato in processione nel finale del film cita le parole Forza Resistenza Solidarietà scritte in inglese ed arabo Nei titoli di coda sulle riprese in bianco e nero della sfilata dei gonfaloni la macchina da presa si sofferma sulle dettagliando il gonfalone della brigata internazionale in Spagna del 1936 contro Franco ed infine l ultimo fotogramma in alto a destra mostra…
Solidarietà, Forza, Resistenza.
Liberté, Égalité, Fraternité.
Passano due secoli e le parole cambiano, la storia va avanti con accelerazioni impensabili e imprevedibili, e di fratellanza oggi si parla solo in qualche Chiesa, delle altre due neppure il ricordo.
Liberté, Égalité sono diventata pura utopia, con Solidarietà,…
Paola Cortellesi verso l’infinito e oltre. Non era facile tenersi alle spalle un colosso come Hunger Games: la ballata dell’usignolo e del serpente al suo primo weekend di programmazione, ma…
È uscito già nella giornata di ieri il titolo più grosso della settimana e C’è ancora domani si è fagocitato anche lui. Mentre il film della Cortellesi corre spedito verso i 15…
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Commenti (8) vedi tutti
Loach al cento per cento...finale un po' buonista,non e' da lui...ecco quello non mi e' andato tanto...
commento di ezioIl vecchio, inossidabile Ken non si smentisce mai: come De André, ha poche idee ma, in compenso, fisse. E sa come raccontarle. Ci mancherà molto, questo è certo.
commento di Winnie dei poohFilm asciutto girato in stile Loach. La scena finale è talmente assurda, irreale e utopistica da rasentare una retorica spicciola, ma la profonda speranza, potente e viscerale che l'ormai 86enne regista riesce a trasmettere in quella scena arriva allo spettatore e la trasforma in una commovente poesia. Questo sanno fare i grandi registi! 4 stelle
commento di xale78xTecnicamente è un buon film, peccato per le scene esageratamente sopra le righe e poco credibili, talvolta patetiche. Sufficiente.
commento di gruvierazThe Old Oak classico film di Ken Loach sempre ad alto ed armonioso livello da vedere e vivere.
leggi la recensione completa di claudio1959Presentato a Cannes, quest’anno, in concorso.
leggi la recensione completa di laulillaGrande Ken Loach!!! Lui non si snetisce mai e riesce sempre a centrare ik bersaglio. Ricordate Arancia meccanica? Questa sarebbe davvero la pellicola giusta per imporre a Salvini, alla Meloni e ai loro adepti una provvidenziale, necessaria "cura Lodovico".
commento di (spopola) 1726792L’87enne Ken Loach, insieme al fedele sceneggiatore Paul Laverty, gira un dramma sociale, amaro ma necessario, sugli ultimi. “The Old Oak” (La vecchia quercia) è semplice e trasparente nella forma, ma umanistico e vigoroso nell’anima. Film dolente ma carico di speranza, trasmette valori (accoglienza, solidarietà, resistenza) ed emozioni. Voto: 7.50
commento di Antonio_Montefalcone