Regia di Jack Sholder vedi scheda film
Per essere un film destinato al mercato home video non è malaccio. Il primo Wishmaster non era proprio riuscitissimo, e questo seguito ne è quasi un remake; gli effetti speciali fanno il loro ruolo nonostante i limiti imposti dal budget e la pellicola scorre abbastanza bene grazie a qualche tocco di ironia e a qualche piccolo rimaneggiamento di alcuni elementi della sceneggiatura che risultavano un po' campati in aria nella precedente avventura del Djinn. L'aspetto del malefico genio è più simile ad un demone classico (con tanto di corna) e c'è un accento maggiore sulla cristianità. Con l'episodio seguente le cose andranno decisamente a peggiorare.
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