Regia di Mehdi Avaz vedi scheda film
Theo è uno chef stellato che sta per lanciare un nuovo ristorante in Danimarca. Un giorno, viene a sapere che il padre, con il quale ha interrotto i rapporti da anni, gli ha lasciato in eredità un castello in Toscana. Il viaggio in Italia cambierà la vita del protagonista.
Il limite principale di questo film, diretto dal regista Mehdi Avaz, è quello di sembrare a primo acchito una copia un po’ ingessata di Un’ottima annata, di Ridley Scott. Fatta questa premessa, Toscana è una pellicola perlomeno dignitosa, senza punte di eccellenza ma nemmeno di demerito, sempre in bilico tra commedia e dramma. Risulta efficace la rappresentazione del protagonista, uomo di successo, eppure tormentato dai nodi di un passato irrisolto, legati soprattutto alla figura di un padre assente. La storia d’amore tra lo chef e la bella Sophia, figura sempre legata al passato del protagonista, viene raccontata in maniera asciutta ma non scontata. Ovviamente, molto belli i paesaggi bucolici toscani sullo sfondo.
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