Regia di Nia DaCosta vedi scheda film
Le belle Marvelle, ma a pelle imbelle!
Piccola postilla di mio gusto personale: THE MARVELS fa' schifo per tre motivi: 1) Capitan Marvel che è carismatica come un gomito, ma con la parrucca. 2) L’antagonista che è Ronan, ma con le mestruazioni. 3) C’è il pianeta Musical…!
Ronan donna dei Kree trova un bracciale del potere, lo attiva col suo martello e crea un portale dimensionale che le consente di risucchiare diverse risorse vitali di altri pianeti per darle al suo, ormai devastato.
Tale attivazione però risveglierà il secondo bracciale, indossato da Kamala Khan alias Miss Marvel, che “swicherà” lei, Capitan Marvel e Monica Rambeau, scambiandole di posto ogni qualvolta che due di loro o tutte e tre contemporaneamente utilizzano i loro poteri. Per sistemare questa condizione dovranno fermare Ronan donna, intenta a vendicarsi di Capitan Marvel per aver rovinato il pianeta Kree.
Perché la chiamo Ronan donna? Perché è molto somigliante a lui e come lui è anonima, piatta e sempre incazzata e rancorosa. La causa è anche giusta, ma tale causa è scritta troppo superficialmente e la risoluzione finale è ancora più superficiale e buttata lì.
Del trio delle Marvelle quella che spicca un po’ di più è Miss Marvel, una ragazzina simpatica e un po’ sciapotta che almeno mette un po’ di calore, nonostante sia scritta malino a causa del collegamento con la sua serie. Anche Monica Rambeau ha lo stesso problema di collegamento seriale e, se non fosse per il film Capitan Marvel, sarebbe ancora più anonima. La peggiore al solito è Carol Danvers che in questo film si rivela chiaramente essere molto più cazzara del previsto se si ricordano i suoi trascorsi nell’MCU perché, vedendo le sue azioni qui, poteva aiutare gli Avengers in qualsiasi momento e con zero difficoltà. Nick Fury è una barzelletta e il contrario di Secret Invasion. A tal proposito, chi l’ha vista manderà a fanculo questo film, garantito. La famiglia di Kamala è lì in vacanza premio perché sì. L’idea dei gatti magnatutto nella base spaziale di Fury è anche interessante, se fosse stata scritta con più attenzione.
La prima parte ha un montaggio di merda, non si capisce niente. Comprendo l’intento di mettere in scena la confusione dei personaggi a causa degli scambi di posto, ma non ha una sceneggiatura che mette in chiaro più di tanto tale cosa. La seconda parte è montata un po’ meglio, ma la scrittura della storia diventa man mano sempre più debole, delirante e illogica. CGI a volte buona e a volte finta (stile Superman di Richard Donner, ma peggio). La regia di Nia DaCosta qua non esiste, lontana anni luce dal suo Candyman di qualche anno fa…
Cosa si salva di The Marvels? La durata di un’ora e ¾, almeno è breve, ma si vede che hanno tagliato troppe scene. L’alchimia tra le tre Marvelle è quasi accettabile, anche quando combattono. Non ci si prende troppo sul serio, almeno a me ha fatto ridere una o due volte. Le scene post credit sarebbero carine, ma sono solo marketing che non fanno la qualità.
Quant’è brutto?! Quasi quanto Antman & the Wasp: Quantumania e più di Thor: Love & Thunder. Insomma una bella merda che spero sveglierà quegli imbecilli della Disnei…!
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