Regia di Paul King vedi scheda film
Una visione faticosa, ricca di colori e invenzioni per la gioia dei piccini ma non per me.
Film arrivato anche al primo posto per gli incassi settimanali italiani, ma bocciato dai critici di FilmTv (5,6) e promosso invece dal grande pubblico (IMDB 7,0). E dunque, chi ha ragione? Ognuno dirà la sua, secondo me ha ragione la critica, ma è pure stata generosa, dato che io darò un 4, magari 4+. Il problema più grosso è che è un film per bambini, diciamo che alle medie potrebbero pure essersi annoiati. Poi, è anche cantato, o canticchiato qua e là. Ora, è vero che il romanzo all’origine, di Dahl, il celebre La fabbrica di cioccolato, è un classico per ragazzi, ciò non toglie che a) il film narra le vicende prima della nascita della fabbrica, dunque, è tutto inventato ex novo e non segue il libro, b) comunque si possono fare film per ragazzi che piacciano anche ai più grandi, volendo. Qua no, e ho fatto molta fatica a vederlo, soprattutto nella prima parte. Certamente ha dei pregi: è ricco di invenzioni, è coloratissimo, ha Chalamet come protagonista, e costui è decisamente bravissimo, tieni in piedi il film da solo. E…basta. Ok, i cattivi sono veramente molto cattivi, questa è una mezza sorpresa. Sorry, per me bocciato. Va detto che la critica americana ha invece promosso il film; va anche detto che lo stesso è stato un gran successo al botteghino.
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