Regia di James Mangold vedi scheda film
Nel 1981” il prologo I predatori dell’arca perduta, oggi nel 2023 il sigillo finale l’epilogo “Indiana Jones e il Quadrante del destino” da vedere solo ed esclusivamente al cinema.
Indiana Jones e il quadrante del destino Stati Uniti 2023 la trama: Nel 1944 in Germania Indiana Jones viene preso dai nazisti capitanati da Jurgen Voller mentre cerca di recuperare un artefatto rubato “Il Quadrante del destino, che si immagina sia la lancia che uccise Gesù Cristo, quando fu crocifisso.La recensione: L’adolescente che è in me si è commosso durante la visione di questo tributo di James Mangold al mito di Indiana Jones, il mitico avventuriero creato da Steven Spielberg e George Lucas nel lontano 1981 “I predatori dell’arca perduta”e una lacrima furtiva spunta quando nell’ epilogo del film il nostro eroe Indiana Jones interpretato da Harrison Ford al tramonto della sua carriera bacia dolcemente sulle labbra la sempre bellissima Karen Allen(Marion Ravenwood). Il film è girato in location affascinanti che includono New York nel 1969 in America, in Gran Bretagna, in Marocco, in Grecia e in Sicilia precisamente a Siracusa. James Mangold ha saputo con umiltà, spirito di servizio e rispetto della saga, girare si presume il capitolo finale e definitivo dell’avventura , influenzato dai produttori esecutivi Steven Spielberg e George Lucas. Il prodotto e distribuito da Walt Disney studios, non più Paramount e la confezione del film rispetta i canoni della nota casa cinematografica. La colonna sonora sempre la stessa di John Williams, con la chicca della meravigliosa “Magical Mystery Tour” dei Beatles, inserita magistralmente nella pellicola. Il film è epico il giusto, un’avventura nel tempo e nello spazio, senza soluzione di continuità, le due ore e venti letteralmente volano ad un ritmo adrenalinico, tra folli inseguimenti a velocità supersonica sui tetti dei treni in corsa come nel prologo o la bellissima scena di massa ambientata a New York City. Il film è altamente simbolico, per chi come me, come tanti conosce l’intera saga iniziata nell’ormai lontano 1981. Questo capitolo finale grazie alla lungimiranza dei produttori è un sogno diventato realtà per noi fedeli ed appassionati fans. Abbiamo aspettato ben 42 anni per poter assistere al tributo finale, ma ne valeva la pena vederlo obbligatoriamente nella sala cinematografica,solo qui si ricrea la magia del cinema avventuroso ed epico, altro che streaming, tv, dvd o blue ray. Questa saga ha condizionato il nostro immaginario per 42 anni, “Nostalgia canaglia”come canterebbe Al Bano. C’è avventura, action, potere soprannaturale, ricche ambientazioni storiche ed un filo di sentimento che non guasta, anzi da il tocco in più alla vicenda, io personalmente adoro da sempre il romanticismo rappresentato sul grande schermo. La sceneggiatura di James Mangold, Jez e Henry-Butterworth è ottima e si adegua alle immagini in modo soddisfacente, anche chi non ha visto i 4 precedenti film si può divertire e questo garantisco non è poco. Indiana Jones è sempre centrale nella storia supportato dalla più brava che bella Phoebe Waller-Bridge nel ruolo di Helena Shaw ragazza cazzuta coraggiosa e determinata una splendida coprotagonista assoluta. Il lunghissimo prologo iniziale ci proietta con lungimiranza nello spirito della saga Indiana Jones grazie al trucco ci appare giovane e bello, come negli anni ottanta. Come ne “I predatori dell’arca perduta” il film ci riporta indietro nel tempo al periodo storico della 2 guerra mondiale nel 1944, con il nostro eroe che si butta con coraggio giù da un treno nella notte in piena corsa, pur di salvare il prezioso tesoro e sottrarlo ai nazisti capitanati dal cattivo attore danese Mads Mikkeksen nel ruolo di Jurgen Voller, ricordo questo attore in un grande film di tutt’altro genere girato in Danimarca nella sua terra d’origine “Il sospetto” un film drammatico di Thomas Vintenberg del 2012. Per finire il ritmo è fluido e fresco e sufficientemente epico, oltre che fantastico ed inverosimile. Prodotto ben confezionato, nonostante l’esagerazione voluta in alcune sequenze mozzafiato. Ci sono molti motivi per vedere questo film in sala, il principale assistere alla prova di Harrison Ford, che ha contributo ad alimentare la fantasia di molte generazioni di amanti del cinema ed è un punto di riferimento, una stella cometa. La ricetta è ottimale, il mondo intorno a noi non è più quello del 1981, ma poco importa, perché nella nostra anima questo film ci fa ritornare giovani e spensierati. Voto 8 Interpreti e personaggi Harrison Ford: Henry "Indiana" Jones Phoebe Waller-Bridge: Helena Shaw Mads Mikkelsen: Jürgen Voller Antonio Banderas: Renaldo John Rhys-Davies: Sallah Shaunette Renée Wilson: Mason Thomas Kretschmann: colonnello Weber Toby Jones: Basil Shaw Boyd Holbrook: Klaber Karen Allen: Marion Ravenwood Olivier Richters: Hauke Mark Killeen: Pontimus
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