Nel 1969, mentre sullo sfondo si consuma la corsa allo spazio, l'archeologo e avventuriero Indiana Jones, ormai vicino alla pensione, lotta per restare rilevante in un mondo che sembra averlo superato. Jones, inoltre, è a disagio per il fatto che il governo degli Stati Uniti abbia reclutato vecchi nazisti per battere l'Unione Sovietica e arrivare per primi nello spazio. Accompagnato dalla figlioccia Helena, Indy è costretto a indossare di nuovo il suo cappello e a impugnare ancora una volta la sua frusta quando un vecchio rivale, l'ex gerarca Jürgen Voller che oggi è un membro della NASA coinvolto nel programma di allunaggio, si mette alla ricerca di un antico e potente artefatto.
Chi vuole criticare la lunghezza eccessiva oppure la trama non perfetta, lo faccia. Chi ama il cinema, invece, si goda il ritorno di un eroe e di una saga splendida. La malinconia per "il dottor Jones" che invecchia è temperata dal suo fascino sempiterno. Un film piacevole, divertente: gli aggettivi che da Spielberg in poi sono stati perseguiti.
Dopo un bellissimo incipit in puro stile Indiana Jones che carica di altissime aspettative lo spettatore, si raggiunge la metà del film con una serie di inseguimenti con molta azione. C'è tanto spettacolo alla 007, ma manca una trama solido e verso il finale, stante anche l'eccessiva lunghezza, lo spettatore rischia di annoiarsi. Voto: 5
Scazzottare come un fenomeno del Kickboxing a novantadue anni è un po' eccessivo e alcune scene risultano in generale un po' ridicole (la frusta contro le pistole a ribaltare il primo Indiana). La sceneggiatura è piuttosto lasca e ne risulta complessivamente un pasticcetto. Penoso il remake dei baci x i dolori. 6 meno meno
Nel 1981” il prologo I predatori dell’arca perduta, oggi nel 2023 il sigillo finale l’epilogo “Indiana Jones e il Quadrante del destino” da vedere solo ed esclusivamente al cinema.
Harrison Ford è ancora credibile nei mitici panni dell'archeologo avventuriero più famoso del cinema, in un film godibile, nostalgico e celebrativo dedicato soprattutto ai fans di lunga data.
Un filmone di avventura imperfetto, ma che emozionerà i fan invecchiati con il personaggio. Bravi tutti, Harrison Ford ammirevole. Il cerchio si è chiuso, speriamo ci risparmino i sequel.
incredibile ma vero: Indiana Jones è tornato! conferma in pieno lo stile dei precedenti in tutti gli ingredienti: avventura, azione, humor, mistero, storia molto fantasiosa ovvio, forse la lunghezza eccessiva e certe sequenze troppo ravvicinate e rocambolesche un po' stancano, ma nel suo genere non delude grande spettacolo e gran divertimento.
Indiana Jones è invecchiato e solo, ma la giovane Helena, figlia del suo migliore amico, lo coinvolge nella ricerca del quadrante di Archimede. James Mangold dirige un canto del cigno della saga dignitoso, ma non perfetto, in cui abbondano i flashback ambientati negli anni '40 (con tanto di Harrison Ford ringiovanito in CGI) e i soliti nazisti.
A livello narrativo e di messinscena forse latita di fascino (senso di meraviglia, respiro epico e trovate originali), ma il film, che si muove tra nostalgia e vitalità, è godibile. La regia funziona, e Ford non risente del tempo che passa. Un’avventura avvincente che, tra ritmo e commozione finale, saluta con rispetto e affetto la saga. Voto: 7.50
Non avevo grandi aspettative su questo film, eppure sono comunque rimasto un po' deluso. Il primo tempo intrattiene bene, le scene d'azione funzionano e il film scorre senza intoppi, poi, nel secondo tempo si sente troppo l'assenza di una storia più elaborata e accattivante. La maggior parte dei personaggi non ha una caratterizzazione decente.
«…E ho capito che non è a cosa credi il punto,
ma con quanta forza ci credi…»
La pellicola è il quinto capitolo della mitica serie sull’archeologo più famoso e iconico del Cinema, e la chiude in bellezza.
Sebbene questo film esca 42 anni dopo “I Predatori dell’Arca perduta”, è… leggi tutto
I primi tre film della saga (I predatori dell’arca perduta, Indiana Jones e il Tempio maledetto, Indiana Jones e l’ultima Crociata) sono dei veri pilastri della cultura pop (e anche il quarto, Indiana Jones e il teschio di cristallo, per quanto vituperato da molti, ci ha almeno insegnato che anche i miti migliori non possono durare in eterno) trasformando il… leggi tutto
AL CINEMA
"La storia non è che una lunga lista di sconfitte, professore Jones".
Una volta al cinema un personaggio ringiovaniva o invecchiava in forza dell'utilizzo di differenti attori chiamati ognuno a dar corpo e volto al personaggio coinvolto, durante un intervallo temporale per il quale anche una importante seduta al trucco non sarebbe stata credibile.
Da quando Scorsese ha… leggi tutto
Film molto lungo e per nulla omogeneo. Molto bello l’inizio e molto bellina la fine (ringraziamo gli effetti speciali, qua e in generale). In mezzo, però un interminabile film troppo ingenuo, quasi cretino, con una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti: buchi dappertutto, la logica presa per i fondelli, situazioni impossibili, soluzioni senza senso, una roba per ragazzini, al…
E' un film che rientra a pieno titolo nella saga di Indiana Jones, ma l'effetto nostaglia, comunque inevitabile, è sicuramente la traccia neppure troppo nascosta di tutto il film. Veramente ammirevole è l'interpretazione dell'attempato Harrison Ford, ma sopratutto dopo le sequenze iniziale che lo vedono giovane in mezzo ai nazisti, imprimono al film un effetto deja vù che…
Gradevole quinto episodio di una delle saghe del cinema più amate di sempre da grandi e piccoli, "il quadrante del destino" è un film che raccoglie/accoglie lo spirito ribelle ed avventuroso dei precedenti capitoli, concedendosi il lusso di lunghe sequenze in digitale per ringiovanire Ford , sequenze fra l'altro davvero ben fatte. James Mangold si dimostra regista versatile in…
Utimo anno della Seconda Guerra Mondiale. Il professor Henry "Indiana" Jones è da qualche parte nell'Europa occupata dai tedeschi, insieme all'amico e collega inglese Basil Shaw. La coppia di archeologi vive una pericolosa avventura che si conclude bloccando la marcia di un treno carico di reperti trafugati nazisti e con il recupero di un misterioso manufatto, l'"Antikythera", realizzato…
Diciamolo subito, senza Spielberg e con un Harrison Ford ottuagenario, quest'operazione poteva essere un naufragio alla Titanic. In realtà, James Mangold, che stupido non è, e soci sono riusciti nell'opera improba di far funzionare il film o, quantomeno, renderlo guardabile. Certo, dall'ultimo mediocre episodio, 2008, sono passati quindici anni e la tecnologia (leggasi "effetti…
I tempi per Indiana Jones sembrano ormai maturi per appendere frusta e cappello al chiodo, e a nulla sono valsi i tentativi, pur tecnicamente ben riusciti, di ringiovanimento del personaggio per renderlo il più possibile simile alle sue prime avventure. Harrison Ford fa ancora la sua parte fra colpi di frusta, citazioni colte, spacconate e scene slapstick, ma quella che sembrava…
Clamoroso debutto per Oppenheimer. Ce lo si aspettava, certamente, ma i risultati dell’ultimo film di Christopher Nolan vanno oltre ogni più rosea aspettativa. Dopo il primo weekend di programmazione, la…
Nonostante il crescente scollamento tra il pubblico e i super-hero movie, Blue Beetle esordisce con un buon secondo posto, facendo registrare un incasso totale di poco meno di 530.000 euro e accodandosi a Barbie, ma…
Nonostante le sole 32 sale riservategli (dato che non ha mancato di suscitare polemiche tra gli appassionati del genere che attendevano il film da tempo), Demeter - Il risveglio di Dracula di André…
Vi avevamo detto di dargli un’opportunità e lo avete fatto, in tanti. Shark 2 – L’abisso, il tamarrissimo sequel di Shark – Il primo squalo, si mette nella scia di Barbie (che, nel…
Indiana Jones e il quadrante del destino Stati Uniti 2023 la trama: Nel 1944 in Germania Indiana Jones viene preso dai nazisti capitanati da Jurgen Voller mentre cerca di recuperare un artefatto rubato “Il Quadrante del destino, che si immagina sia la lancia che uccise Gesù Cristo, quando fu crocifisso.La recensione: L’adolescente che è in me si è…
Com'era prevedibile Barbie si conferma, di larghissima misura, al primo posto del Box Office italiano del fine settimana. Situazione che, stando alla carenza di nuove uscite fino a Oppenheimer (23 agosto) potrebbe…
Nel caso in cui ancora non vi sia giunta la notizia che Barbie di Greta Gerwig ha letteralmente fatto esplodere le casse della Warner in questo weekend allora sappiate che è successo esattamente questo: Barbie…
La missione non è più impossibile da anni, visto che il franchise con protagonista Ethan Hunt è uno dei più lunghi e prolifici della storia del cinema, ma stupisce sempre vedere la…
Indiana Jones, ovvero c'era una volta l'avventura esotica che faceva sognare grandi e piccini. È questo un genere che, sia in letteratura ( pensiamo ai romanzi di Tarzan e Allan Quatermain, ma anche ai fumetti di Phantom e Tin Tin), sia al cinema ( King Kong, Tarzan e similia) ha avuto un periodo d'oro andato avanti dai primi del 900 fino agli anni 60. Poi, dopo una lunga pausa in cui…
Un addio dignitoso per Indy, con questo Quadrante del Destino, l'unico a non essere diretto da Spielberg, e lo si nota subito. Dall'inizio. Nessuna montagna della "Paramount" ad aprire il film (che i fedelissimi sapranno). Un sette lo merita lo stesso il regista James Mangold
che si impegna a donare a Indy ritmo e riprese contemporanee gestendo uno dei film più costosi della storia del…
Il problema principale di questo tanto atteso e discusso Indiana Jones e il quadrante del destino è proprio Indiana Jones. Non perché il personaggio non funzioni più, sia scritto male o sia stato impersonato svogliatamente dal suo interprete, ma per quello che gli è successo in questi decenni. In una parola: è invecchiato. È invecchiato…
Il crollo di The Flash, dalla terza all’ottava posizione, ci lascia con un podio formato da Indiana Jones e il quadrante del destino (che sfora quota quattro milioni), Elemental e Insidious: la porta rossa, che…
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Commenti (17) vedi tutti
Tutto sommato non è cattiva come conclusione
commento di Ethan01Salvo l'inizio e la fine, in mezzo solo delusione. Giustamente un disastro al botteghino.
leggi la recensione completa di tobanisChi vuole criticare la lunghezza eccessiva oppure la trama non perfetta, lo faccia. Chi ama il cinema, invece, si goda il ritorno di un eroe e di una saga splendida. La malinconia per "il dottor Jones" che invecchia è temperata dal suo fascino sempiterno. Un film piacevole, divertente: gli aggettivi che da Spielberg in poi sono stati perseguiti.
commento di toni60Ben tornato dott. Jones!
leggi la recensione completa di emilDopo un bellissimo incipit in puro stile Indiana Jones che carica di altissime aspettative lo spettatore, si raggiunge la metà del film con una serie di inseguimenti con molta azione. C'è tanto spettacolo alla 007, ma manca una trama solido e verso il finale, stante anche l'eccessiva lunghezza, lo spettatore rischia di annoiarsi. Voto: 5
commento di GARIBALDI1975Qualche scena esagerata, ma il buon ritmo e le azioni mirabolanti, ne rendono piacevole la visione.
commento di gruvierazScazzottare come un fenomeno del Kickboxing a novantadue anni è un po' eccessivo e alcune scene risultano in generale un po' ridicole (la frusta contro le pistole a ribaltare il primo Indiana). La sceneggiatura è piuttosto lasca e ne risulta complessivamente un pasticcetto. Penoso il remake dei baci x i dolori. 6 meno meno
commento di BradyNel 1981” il prologo I predatori dell’arca perduta, oggi nel 2023 il sigillo finale l’epilogo “Indiana Jones e il Quadrante del destino” da vedere solo ed esclusivamente al cinema.
leggi la recensione completa di claudio1959Harrison Ford è ancora credibile nei mitici panni dell'archeologo avventuriero più famoso del cinema, in un film godibile, nostalgico e celebrativo dedicato soprattutto ai fans di lunga data.
leggi la recensione completa di Fanny SallyIl commissario Falò, alias Rick Deckard, recensisce così. In modo flamboyant, spero spiritoso, robotico o solo Falotico?
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirUn filmone di avventura imperfetto, ma che emozionerà i fan invecchiati con il personaggio. Bravi tutti, Harrison Ford ammirevole. Il cerchio si è chiuso, speriamo ci risparmino i sequel.
leggi la recensione completa di Dario1966incredibile ma vero: Indiana Jones è tornato! conferma in pieno lo stile dei precedenti in tutti gli ingredienti: avventura, azione, humor, mistero, storia molto fantasiosa ovvio, forse la lunghezza eccessiva e certe sequenze troppo ravvicinate e rocambolesche un po' stancano, ma nel suo genere non delude grande spettacolo e gran divertimento.
commento di giulmarOttimo film d'avventura, con la giusta dose di humour, azione, sentimenti e archeologia. Phoebe Waller-Bridge è fantastica.
commento di mosez78Indiana Jones è invecchiato e solo, ma la giovane Helena, figlia del suo migliore amico, lo coinvolge nella ricerca del quadrante di Archimede. James Mangold dirige un canto del cigno della saga dignitoso, ma non perfetto, in cui abbondano i flashback ambientati negli anni '40 (con tanto di Harrison Ford ringiovanito in CGI) e i soliti nazisti.
leggi la recensione completa di Marco PoggiSorprendente e mozzafiato.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiA livello narrativo e di messinscena forse latita di fascino (senso di meraviglia, respiro epico e trovate originali), ma il film, che si muove tra nostalgia e vitalità, è godibile. La regia funziona, e Ford non risente del tempo che passa. Un’avventura avvincente che, tra ritmo e commozione finale, saluta con rispetto e affetto la saga. Voto: 7.50
leggi la recensione completa di Antonio_MontefalconeNon avevo grandi aspettative su questo film, eppure sono comunque rimasto un po' deluso. Il primo tempo intrattiene bene, le scene d'azione funzionano e il film scorre senza intoppi, poi, nel secondo tempo si sente troppo l'assenza di una storia più elaborata e accattivante. La maggior parte dei personaggi non ha una caratterizzazione decente.
commento di Haloahaloa