Regia di Steno vedi scheda film
godibile film di steno ma sotto la sufficienza. peccato perchè tra regia ed attori si poteva ambire a qualcosa di più. Banfi veniva dall'esperienza di Vieni avanti Cretino (stesso anno, 1982, questo uscito a settembre, l'altro ad aprile). Probabilmente Salce si ricordava di un film in cui aveva recitato anni prima, "Ride bene chi ride ultimo", nel quale il primo episodio raccontava di un frate (Pino Caruso) violentato in campagna da un gruppo di donne. Bene, questa è esattamente la trama del film. Qua però casca il primo asino: uno screenplay così bizzarro deve essere credibile. Steno non ci è riuscito per niente: il tutto avviene con un Dorelli assente a sè stesso e troppo velocemente per essere verosimile. Questo handicap proseguirà per tutto il film, rendendo ridicola la pseudo-lovestory tra la Suma e Dorelli stesso. Se dobbiamo badare a questo quindi il film è da 4 pieno. Cosa lo salva? Un Banfi queer veramente scatenato (con tanto di monologo-denuncia finale, non male per essere ad inizio anni 80), Venantino Venantini ancora più abbronzato del solito e la divagazione teologico-filosofico di Dorelli verso la fine. In sostanza, la ciccia del film è scarsa, insufficiente. Il contorno invece è appetitoso. La Suma tral'altro bellissima. Voto 5 più.
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