Regia di Rainer Werner Fassbinder vedi scheda film
Grottesco è ancora poco per definire un lavoro simile. La trama vacilla a più riprese ed i personaggi agiscono senza un preciso filo logico. Ma invece di ottenere un effetto inquietante spesso si trascende nella commedia, anche grazie al personaggio del fratello ritardato dello scrittore, ossessionato dalle mosche morte, che apporta al film una irrazionalità fin troppo lineare rispetto alla mancante razionalità del resto dei personaggi. Fortunatamente per lo meno c'è azione, c'è un intreccio, ci sono personaggi interessanti. Fassbinder e i suoi deliri.
Uno scrittore in blocco creativo è assillato dai debiti e dalla moglie, che lui trascura, preferendole una vasta gamma di amanti. Un giorno ne uccide una per rubarle del denaro, riesce a impantanare le indagini e ritrova vitalità creativa, annunciando l'imminente uscita del suo prossimo romanzo intitolato 'Nessuna festa per la morte del cane di Satana'.
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