Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Durante una partita di football, il cameraman della CBS Harry Hinkle viene travolto da uno dei giocatori e finisce all’ospedale. Qui viene assistito dal cognato William, goffo avvocato traffichino, non a caso nell’ambiente detto ”Willy Intrallazzo”. Questi convince Harry che dalla truffa alle assicurazioni si potrebbe ricavare un milione di dollari e soprattutto il suo caso potrebbe intenerire il cuore dell’ex moglie Sandy, favorendo un ritorno di fiamma…
Pedigree di livello per “Non per soldi… ma per denaro”, con Billy Wilder alla regia e la coppia Matthau – Lemmon a dare spettacolo. In realtà, per quanto la commedia funzioni bene, anche grazie ad un gruppo di caratteristi in buono stato di forma, la coppia comica non ha il feeling dimostrato altrove. Colpa di una sceneggiatura che concede a Matthau troppo spazio rispetto al collega (non a caso Matthau vinse l’Oscar come miglior attore non protagonista) e ad una vena romantica legata alla figura del giocatore di football, che edulcora la proverbiale sagacia dello stile di Wilder. Bizzarra l’idea di utilizzare l’intitolazione di ogni sequenza principale (una sorta di divisione in capitoli, come in un DVD ante litteram). Il titolo originale è “The fortune cookie”, ossia il biscotto della fortuna; titolo più pregnante di significato rispetto alla solita, banale traduzione italiota.
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