Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Un film che non conosce passi falsi, un capolavoro di comicità di Billy Wilder con due grandi protagonisti alla prima pellicola del loro fortunato sodalizio
Quando si hanno a disposizione due fuoriclasse come Jack Lemmon e Walter Matthau, uniti ad una trama impermeabile al tempo che passa, esilarante dall'inizio alla fine, è difficle che il film non si dimostri un successo evergreen. Se poi a dirigere l'orchestra c'è un maestro delle capacità di Billy Wilder, l'effetto non può che essere dirompente. Emergono in serie tutti gli aspetti della complessa personalità umana, dal desiderio di rivalsa alla meschinità, dall'ingegno nell'architettare una truffa bella e buona al rimorso per le sue conseguenze collaterali. E' il primo sodalizio tra i due attori, che capiranno di avere grandi potenzialità per i film futuri non come attore primario e spalla ma come due protagonisti a tutti gli effetti, diametralmente opposti per carattere, movenze e stile comunicativo. Qui, in un mirabile bianco e nero curato da Joseph Lashelle, prendono consistenza anche i comprimari, dalla madre di Harry piagnucolosa fino al parossismo, fino all'ex moglie Sandy (la sempre affascinante Judy West) in cerca di un modo facile per fare soldi sulle spalle dell'ex marito. Un capolavoro evergreen del cinema di Billy Wilder.
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