Regia di Turi Meyer vedi scheda film
Era inevitabile un terzo capitolo della saga di Candyman, ormai diventato caposaldo dell'horror anni '90, ma a fine millennio ha veramente poche carte da giocare e poco da raccontare. Situazioni scontate, ripetitività di trovate, soliti effettacci di sangue e strazio delle carni, ma Candyman inizia a non spaventare più, anzi ad un certo punto data la stupidità dei protagonisti, quasi si tifa per lui e di veramente spaventoso non c'è quasi più niente. Ancora notevoli comunque le gesta del suo uncino, ma è troppo poco.
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