Un conduttore radiofonico di New York cerca di risolvere il mistero dell'assassinio della sua ragazza; si reca quindi nel Sud del Paese, dove potrà indagare sulle circostanze della sua morte e forse scoprire l'assassino.
Scritto davvero benino, originale ma tutto sommato credibile. Attori bravi per un film godibile. Il Texas è paradossalmente raccontato meglio che non in altri film texani puri. Voto 7 pieno meritato, film consigliato.
Inizio lento e faticoso, poi si riprende grazie a una sceneggiatura non banale. Tuttavia il finale non convince perché palesemente disallineato con il personaggio principale. Comunque merita la visione ma sconsigliato a chi non sopporta i contesti troppo USA.
Miti e leggende del mondo contemporaneo, tra gente che si crede dotta e di larghe vedute, e finisce per scoprirsi presuntuosa e ignorante, e gente semplice che si rivela più capace di comprendere la realtà attorno a sè. Uno spaccato, a volte eccessivo e un po' ridicolizzante, di una società sull'orlo del baratro.
Giallo che vorrebbe essere filosofico risolto all'americana. Chi siamo moi e cos'è il Texas colonizzato prima dai messicani e poi sottrattogli dagli americani? Dialoghi a volte interessanti. più spesso meno e colpi di scena che si susseguono nel finale. Troppo ridondante per risultare efficace.
Qualche assassinio senza pretese abbiamo anche noi qui in paese...Sulla strada della finzione dei podcast verità, la verità di un nichilismo criminale che pontifica inascoltato dalla profonda provincia americana. Certe storie è bene che rimangano sepolte.
Il debutto dietro la macchina da presa del narcisista B.J. Novak (anche sceneggiatore e interprete principale), sorretto dalla produzione di Jason Blum, non lascerà di certo traccia nella storia del cinema, anche se questa specie di commedia filosofica è stata premiata da critica e pubblico.
Ben Manalowitz (B.J. Novak), scrittore del New York Times, frequenta a letto, con disinvoltura, le molte ammiratrici che incontra sino a quando, una sera, riceve la telefonata di Tylor Shaw (Boyd Holbrook): è il fratello di Abilene (Lio Tipton), un'aspirante cantante che ha avuto in passato (forse) una veloce relazione con Ben, che lo informa del fatto che la ragazza… leggi tutto
Vengeance è il tentativo di riflettere sugli Stati Uniti, contrapponendo due realtà che sono tradizionalmente considerate antitetiche: New York e Texas, e, più in generale, stati del nord East Coast e stati del sud tradizionalisti, nonchè democratici e repubblicani. Per riuscire nell'impresa, anzitutto sono state estremizzate le caratteristiche, soprattutto dei… leggi tutto
Vengeance U.S.A. 2022 la trama: Vengeance narra la storia del giornalista di New York Ben Manalowitz creatore di un brillante poadcast, si troverà a fare un viaggio in Texas per partecipare al funerale di Abilene, una ragazza uccisa, che viene creduta dai suoi famigliari la sua fidanzata, nella realtà solo un numero nella sua rubrica, una delle tante “cotte e… leggi tutto
Vengeance è il tentativo di riflettere sugli Stati Uniti, contrapponendo due realtà che sono tradizionalmente considerate antitetiche: New York e Texas, e, più in generale, stati del nord East Coast e stati del sud tradizionalisti, nonchè democratici e repubblicani. Per riuscire nell'impresa, anzitutto sono state estremizzate le caratteristiche, soprattutto dei…
Uno dei film senzienti e pensanti più attuali in circolazione. Non so se aiuta a capire meglio la realtà o la incasina ancora di più, ma è sicuramente intelligente, anche se un pochino cervellotico, e necessita forse di essere visto più volte per essere capito meglio. B.J. Novak racconta l'America divisa, polarizzata (politicamente e umanamente) e la…
Vengeance U.S.A. 2022 la trama: Vengeance narra la storia del giornalista di New York Ben Manalowitz creatore di un brillante poadcast, si troverà a fare un viaggio in Texas per partecipare al funerale di Abilene, una ragazza uccisa, che viene creduta dai suoi famigliari la sua fidanzata, nella realtà solo un numero nella sua rubrica, una delle tante “cotte e…
Arrivano i primi film da Venezia e tra questi ce n'è subito uno importante. È il film di Gianni Amelio, Il signore delle formiche, che riporta all'attualità un processo - terribile nella sua…
Ben Manalowitz (B.J. Novak), scrittore del New York Times, frequenta a letto, con disinvoltura, le molte ammiratrici che incontra sino a quando, una sera, riceve la telefonata di Tylor Shaw (Boyd Holbrook): è il fratello di Abilene (Lio Tipton), un'aspirante cantante che ha avuto in passato (forse) una veloce relazione con Ben, che lo informa del fatto che la ragazza…
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Commenti (9) vedi tutti
Scritto davvero benino, originale ma tutto sommato credibile. Attori bravi per un film godibile. Il Texas è paradossalmente raccontato meglio che non in altri film texani puri. Voto 7 pieno meritato, film consigliato.
commento di ivanobluInizio lento e faticoso, poi si riprende grazie a una sceneggiatura non banale. Tuttavia il finale non convince perché palesemente disallineato con il personaggio principale. Comunque merita la visione ma sconsigliato a chi non sopporta i contesti troppo USA.
commento di Michi58Miti e leggende del mondo contemporaneo, tra gente che si crede dotta e di larghe vedute, e finisce per scoprirsi presuntuosa e ignorante, e gente semplice che si rivela più capace di comprendere la realtà attorno a sè. Uno spaccato, a volte eccessivo e un po' ridicolizzante, di una società sull'orlo del baratro.
leggi la recensione completa di Souther78Giallo che vorrebbe essere filosofico risolto all'americana. Chi siamo moi e cos'è il Texas colonizzato prima dai messicani e poi sottrattogli dagli americani? Dialoghi a volte interessanti. più spesso meno e colpi di scena che si susseguono nel finale. Troppo ridondante per risultare efficace.
commento di bombo1Qualche assassinio senza pretese abbiamo anche noi qui in paese...Sulla strada della finzione dei podcast verità, la verità di un nichilismo criminale che pontifica inascoltato dalla profonda provincia americana. Certe storie è bene che rimangano sepolte.
commento di maurizio73Eccessivamente verbosa questa commedia, dove tra uno sbadiglio e l'altro ci scappa anche qualche risata; nel complesso è mediocre.
commento di gruvierazCommediola filosofeggiante che non si capisce dove vuole andare a parare....non fa ridere, non fa piangere...emozioni zero.
commento di Travis21Commedia nera piacevolissima, fitti dialoghi, da seguire attentamente, perché il film delizia ed incanta.
leggi la recensione completa di claudio1959Il debutto dietro la macchina da presa del narcisista B.J. Novak (anche sceneggiatore e interprete principale), sorretto dalla produzione di Jason Blum, non lascerà di certo traccia nella storia del cinema, anche se questa specie di commedia filosofica è stata premiata da critica e pubblico.
leggi la recensione completa di undying