Un grande economista, Federico Caffè, scompare senza lasciare tracce. Si allontana dalla sua casa di Monte Mario a Roma e svanisce nel nulla. È il 14 aprile 1987 e quel professore amato dai suoi studenti, stimato da molti dei suoi colleghi universitari, apprezzato sostenitore di una scienza dell'economia non separata dall'etica, decide di uscire di scena. Suicidio? Attentato terroristico? Ritiro in convento? Quello di Federico Caffè rimane un mistero.
Note
Il regista Fabio Rosi, ispirandosi al libro di Ermanno Rea, ricostruisce correttamente, con qualche concessione didascalica e compilativa, una vicenda più complessa e suggestiva di una fiction.
Giallo biografico sulla scomparsa del professore di Economia Federico Caffè, il film di Fabio Rosi riscatta nella tensione narrativa e nel ritmo del cinema d'inchiesta all'americana la sua matrice televisiva e l'inevitabile didascalismo di fondo legato alla dicotomia tra aspirazioni idealistiche e le allarmanti sirene del compromesso politico.
Il 15 Aprile 1987, il professore a riposo di Economia Politica Federico Caffè, scompare all'alba dalla sua casa romana di Monte Mario senza lasciare tracce o indizi certi riguardo ad un suo allontanamento volontario o ad altra causa assai più infausta. Amici, allievi, colleghi ed autorità si impegneranno in un vano tentativo di ricerca tanto dell'illustre accademico quanto… leggi tutto
Un film molto piccolo e girato con pochi mezzi e sobrietà (è palese). E' un film emozionante che racconto con toni bassi e a tinte deboli, che sussurra un mistero inquietante che non è mai stato risolto. Buona sceneggiatura che non rischia nulla e cast più che sufficiente con un eccezionale Roberto Herlitzka. Voto: 7. leggi tutto
Il 15 Aprile 1987, il professore a riposo di Economia Politica Federico Caffè, scompare all'alba dalla sua casa romana di Monte Mario senza lasciare tracce o indizi certi riguardo ad un suo allontanamento volontario o ad altra causa assai più infausta. Amici, allievi, colleghi ed autorità si impegneranno in un vano tentativo di ricerca tanto dell'illustre accademico quanto…
“La mia faccia non è rassicurante. Posso fare sia il buono che il cattivo. Il mio primo ruolo al cinema nel film fu ne La villeggiatura di Marco Leto ed era quello di un capo manipolo fascista, perfido e…
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Un film molto piccolo e girato con pochi mezzi e sobrietà (è palese). E' un film emozionante che racconto con toni bassi e a tinte deboli, che sussurra un mistero inquietante che non è mai stato risolto. Buona sceneggiatura che non rischia nulla e cast più che sufficiente con un eccezionale Roberto Herlitzka. Voto: 7.
Uno spunto interessante, premetto di non aver letto il romanzo di Rea, una storia appassionante e stregata, senza un finale, ma proprio per questo bella..., peccato una scenggiatura poco coraggiosa, anche se distante dal dramma TV, ha finito per neutralizzare tutto, qualche interprete sbagliato a contribuito di più, peccato perché in fondo il regista non aveva intenti balordi, ma certo doveva…
Un grande economista scompare senza lasciare tracce. Si allontana dalla sua casa di Monte Mario a Roma e svanisce nel nulla. È il 14 aprile 1987 e quel professore amato dai suoi studenti, stimato da molti dei suoi colleghi universitari, apprezzato sostenitore di una scienza dell’economia non separata dall’etica, decide di uscire di scena. Suicidio? Attentato terroristico? Ritiro in un…
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Giallo biografico sulla scomparsa del professore di Economia Federico Caffè, il film di Fabio Rosi riscatta nella tensione narrativa e nel ritmo del cinema d'inchiesta all'americana la sua matrice televisiva e l'inevitabile didascalismo di fondo legato alla dicotomia tra aspirazioni idealistiche e le allarmanti sirene del compromesso politico.
leggi la recensione completa di maurizio73