Regia di Bernard Rose vedi scheda film
Un horror dalla doppia anima che cerca di stimolare lo spettatore prima con l'atmosfera che con gli effetti visivi,morti misteriose e spargimenti di sangue per ogni dove.Il mito di Candyman è una sofisticazione del concetto dell'uomo nero ibridato con suggestioni alla Nightmare,un mostro sanguinario che colpisce a tradimento dove e come vuole lui.Dal punto di vista visivo e quando cerca l'atmosfera di cui si è parlato prima il film si presenta con una raffinatezza superiore rispetto ai prodotti di analogo genere.Ma più volte abdica alle logiche commerciali del genere mettendo in primo piano sangue e frattaglie varie.E in questo,piegandosi al genere ,vengono fuori tutte le magagne di una sceneggiatura piuttosto sgangherata che non sarebbe un gran difetto(spesso gli horror non brillano per sceneggiature a tenuta stagna) ma sicuramente segna un punto a sfavore di questo film.La confezione è luccicante,di pregio la fotografia e anche la rotondetta Madsen è piuttosto brava.E lo squallido edificio teatro di molti avvenimenti è archeologia urbana,con il suo aspetto da incubo contribuisce a rendere alcune parti del film ancora più intense.Ma è sempre un film che assomiglia tanto a un'occasione sprecata....
regia non disprezzabile
piuttosto brava
anche lui funziona bene nel ruolo del Candyman
ok
ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta