Helen, ricercatrice presso un dipartimento dell'Università dell'Illinois, è sorpresa nel constatare quanto il mito del leggendario Candyman, un uomo di colore autore di efferati delitti, sia radicato nei suoi allievi. Decisa a sfatare questa leggenda la donna si reca a Chicago in compagnia della sua assistente. Le due si ritrovano nella zona malfamata di Cabrini Green in uno stabile fatiscente abitato da neri in miseria. Fu proprio in questo quartiere che un geniale ritrattista nero si innamorò, un secolo prima, della giovane donna che stava ritraendo.
Note
Il film è tratto da "The Forbidden", un racconto di Clive Barker. Avvolgenti musiche di Philip Glass.
Subito sembra uno dei tanti filmetti fatti in casa. Invece è una grande storia, in un continuo crescendo di inquietudine e squallore. Molto ben riuscito e di sicuro impatto.
Palloso una noia mortale che solo grazie ad un paio di momenti di suspance e di scene splatter riescono a tenere alta l'attenzione dello spettatore. In fin dei conti parliamo di Clive Barker e difficilmente sono stati fatti dei film decenti.
Nonostante sia un fan di Virginia Madsen (mi fa impazzire…sarebbe meglio dire mi faceva, all'epoca di questo film) devo proprio ammettere che ho trovato questa pellicola una…CAGATA PAZZESCAAAA ! (cit.)
Una grande stoia d'amore per prima cosa. Un film dalla tensione altissima pe seconda. Ottimi attori, regia eccellente, script del geniale Barker, un grande capolavoro dll'horror anni 90', uno dei migliori.
"Candyman" tratto da un racconto di Clive Barker è uno degli horror più riusciti e interessanti degli anni '90. Girato realmente in un quartiere degradato e pericoloso, ha un atmosfera malsana e sudicia. Ci sono delle scene piuttosto violente e ben realizzate (quella in cui lo psichiatra viene ucciso e quella delle api su tutte). Ottima la prova dei due protagonisti: Tony Todd davvero… leggi tutto
Un horror dalla doppia anima che cerca di stimolare lo spettatore prima con l'atmosfera che con gli effetti visivi,morti misteriose e spargimenti di sangue per ogni dove.Il mito di Candyman è una sofisticazione del concetto dell'uomo nero ibridato con suggestioni alla Nightmare,un mostro sanguinario che colpisce a tradimento dove e come vuole lui.Dal punto di vista visivo e quando cerca… leggi tutto
Sarà mica un'horror? E'un prodotto televisivo piatto e lineare. Sembra che le macchina da presa sia stata piazzata lì, e gli attori vi abbiano recitato davanti. Non c'è "arte" in questo film. Non c'è l'immagine che ci parla. Non ci sono personaggi con cui abbiamo "intimamente" a che fare. Non c'è il ritmo di un horror, che non è in sè fondamentale (vedi "Christine" di Carpenter). Non c'è… leggi tutto
Approdat'al traguardo dei 30 anni, ho deciso di proporre anche qui una lista dei Film che preferisco in assoluto, aggiungendo anche un breve commento (più avanti però). Ne approfitto anche per annunciare…
Selezione strettamente personale dei migliori film horror che ho guardato nel corso della mia vita (non sono in ordine di preferenza).
Playlist in continuo aggiornamente....
Helen (Virginia Madsen) e' una giovane studentessa dell'Università di Chicago, che per la sua laurea decide di presentare una tesi sulle leggende metropolitane della sua città, in particolare su Candyman, un individuo di colore armato di uncino, che secondo gli abitanti di un sobborgo, si e' reso autore di tremendi omicidi. …
Quel capolavoro di colonna sonora composta da Philip Glass e la lenta carrellata dall'alto della della zona periferica di Chicago ci trasportano subito in questo cult del cinema horror anni '90. Fin dai titoli iniziali quindi il regista ci mette una ansia addosso che non va via nemmeno dopo l'ultima scena. Uno di quegli horror/thriller in cui è difficile trovare un vero e proprio…
Questo horror può dirsi originale e fuori dai canoni. E per questo motivo a me è piaciuto, non da oscar ma comunque godibilissimo. Qui il mostro in questione è Candyman, che può venire evocato ripetendo per cinque volte davanti a uno specchio il nome appunto di "Candyman", a costo però di sacrificare la propria vita. E la studentessa Helen indagherà…
Helen e la sua collega, ricercatrici al'Università di Chicago, stanno scrivendo una tesi sulle leggende metropolitane quando si imbattono in quella di Candyman, figlio di uno schiavo barbaramente mutilato e ucciso a fine '800, che la leggenda vuole si sia tramutato in un mostro dal braccio d'uncino pronto ad apparire per scatenare la sua follia omicida ogniqualvolta qualcuno pronunci per…
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Commenti (13) vedi tutti
Horror ben riuscito, soprattutto grazie alla bella e brava Madsen ed alle ambientazioni oniriche e submetropolitane. Voto 7.
commento di ezzo24Favola horror dalle dinamiche piuttosto prevedibili ma resa interessante dall'ambientazione metropolitana e da un'atmosfera cupa e a tratti onirica.
commento di Fanny SallySubito sembra uno dei tanti filmetti fatti in casa. Invece è una grande storia, in un continuo crescendo di inquietudine e squallore. Molto ben riuscito e di sicuro impatto.
commento di bebabi34Brutto horror anni 90… colpi di scena ce ne sono ma sono diluiti in un mare di noia.
commento di DisasterManPalloso una noia mortale che solo grazie ad un paio di momenti di suspance e di scene splatter riescono a tenere alta l'attenzione dello spettatore. In fin dei conti parliamo di Clive Barker e difficilmente sono stati fatti dei film decenti.
commento di XANDERNonostante sia un fan di Virginia Madsen (mi fa impazzire…sarebbe meglio dire mi faceva, all'epoca di questo film) devo proprio ammettere che ho trovato questa pellicola una…CAGATA PAZZESCAAAA ! (cit.)
commento di Tex MurphyCandyman a me non ha fatto paura anzi il negro mi faceva piu tenerezza che terrore,la recitazione della protagonista non mi ha convinto.voto 4,5.
commento di wang yuUna grande stoia d'amore per prima cosa. Un film dalla tensione altissima pe seconda. Ottimi attori, regia eccellente, script del geniale Barker, un grande capolavoro dll'horror anni 90', uno dei migliori.
commento di gasysembra molto più questo l'uomo nero che quello prodotto de raimi nel 2004.voto 8
commento di scollo 88Discreto horror, senza grandissime pretese ma assolutamente godibile.
commento di Paul Hackettvoto 7.5, horror fatto bene e con una storia interessante
commento di legolasNon male ma nemmeno un capolavoro…"Che c'è Trevor, ti faccio paura?". Voto: 7
commento di gabry666Alti e bassi per un horror dignitoso, ma che nulla aggiunge al filone…voto:6+
commento di Travis