Regia di Robert Lorenz vedi scheda film
Belfast, 1974. Tre terroristi dell'IRA compiono un attentato nel quale perdono la vita - tra gli altri - altrettanti bambini. I tre vanno così a rifugiarsi in un paesino dell'Irlanda del Nord dove risiede anche un uomo (Neeson) che per anni ha fatto il killer su commissione, ma che ha deciso di cambiare vita. Sarà costretto a rispolverare fucile e antiche competenze quando gli eventi lo mettono a contatto con i tre terroristi a causa di un caso di molestie su una ragazzina che il nostro non ha mandato giù.
In quella sorta di genere a parte che è il Liam Neeson Movie, questo film di Robert Lorenz (già prolifico produttore di molti film di Clint Eastwood e precedentemente in combo con Neeson in Un uomo sopra la legge), è, senza dubbio, uno dei più riusciti. È vero che lo schema basato sulla resipiscenza di un uomo che cerca di gettarsi il passato alle spalle è stato già ampiamente sfruttato (basterebbe citare L'uomo dalle due ombre o A History of Violence), ma qui viene calato in un contesto storico che conferisce all'opera un tocco di originalità, accompagnandolo con caratteristi perfettamente all'altezza e con una trama che tiene costantemente alta la tensione e dall'esito non scontato.
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